APPELLO DA MAMMA
A MAMMA.
Non possiamo chinare la testa ed accettare supinamente una decisione che peserà enormemente sul domani dei nostri figli e soprattutto potrebbe condizionare negativamente la cosa più importante: la loro salute. Non dobbiamo ritenere che non ci sia più nulla da fare e che ormai sia tutto deciso : è sicuramente la via più facile ma non quella più giusta.
I nostri genitori hanno sempre lottato per darci il meglio,ma il meglio per i nostri figli non è certamente UN NUOVO GRUPPO A CARBONE. Anche i due gruppi esistenti costituiscono sicuramente già un problema in quanto obsoleti ed inoltre come hanno più volte rimarcato gli eminenti Medici dell' ISDE che hanno relazionato nelle nostre pubbliche assemblee "La COMBUSTIONE DEL CARBONE NUOCE ALLA SALUTE delle persone che vivono intorno a una centrale".
Ma in questo momento il problema più immediato ed imminente è scongiurare il potenziamento ed è indispensabile attivarci subito non dimenticando però che già la situazione esistente è gravida di preoccupanti problematiche..
Gli inquinanti di una centrale termoelettrica si diffondono su di un vasto territorio e quindi il nostro problema riguarda non solo Quiliano e Vado ma anche Savona, le Albissole,Celle,Bergeggi, Spotorno Noli, la Val Bormida..................
Alle mamme e ai papà di tutti questi territori vorremmo che arrivasse il nostro accorato messaggio:
DOPO SARA' TROPPO TARDI......
Una volta approvato definitivamente il progetto dovremo solo subirne le conseguenze con l'ulteriore rimorso di non avere fatto il possibile per scongiurarlo: come disse il grande medico LorenzoTomatis “le generazioni a venire non ci perdoneranno il danno che noi stiamo loro facendo”. Solo una forte coesione intorno a questo grande obiettivo può aiutarci a raggiungere l'ambiziosa meta:
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