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28 maggio 2009

2009705/29 "Nuovo incarico per il Dott. Emanuele Vinci :coordinatore del gruppo di lavoro "professione-salute e ambiente-salute globale e sviluppo".

Nuovo incarico per il Dott. Emanuele Vinci


img/52771vinci.jpg? Nuovo prestigioso incarico per Emanuele Vinci, presidente dell'Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Brindisi.
La federazione nazionale dell'Ordine ha voluto affidargli il ruolo di coordinatore del gruppo di lavoro "professione-salute e ambiente-salute globale e sviluppo". In tale gruppo Vinci è l'unico ad appartenere al centro-sud d'Italia. "Sarà garantita efficienza, trasparenza e partecipazione – assicura Vinci – nell'attività di ricerca e proposta che svolgerà la struttura sugli aspetti più significativi delle politiche professionali. Si aprono scenari nuovi e diverse espressioni dell'essere medico e dei suoi doveri che vanno oltre la riparazione del danno per educare alla salute e promuovere quest'ultima mediante approcci proattivi sui nuovi determinanti ambientali e sociali della salute stessa ed è certamente stimolante sapere che il gruppo di lavoro a cui partecipo potrà offrire un contributo propositivo in tal senso." E' di due settimane addietro la presa di posizione pubblica di Vinci in merito all'ipotesi di apertura di centrali nucleari in Puglia. In quell'occasione affermò che "la problematica della salvaguardia dell'ambiente e della tutela della salute dei cittadini è uno degli obiettivi che il Direttivo dell'Ordine dei Medici di Brindisi, in carica dallo scorso gennaio, si è posto come priorità". Quell'obiettivo - dopo il nuovo incarico – ora si rafforza e travalica i confini pugliesi per diventare una priorità nazionale.

"Un ambiente malsano provoca ripercussioni sulla salute – afferma Vinci – e anche i medici devono garantire il proprio contributo per contrastare tale situazione. Ciò può essere fatto orientando lo svolgimento del compito professionale verso scelte sempre più forti a favore di uno sviluppo ambientale sostenibile. Questo nella consapevolezza che l'approccio alle problematiche della salute deve essere necessariamente di tipo globale e non esclusivamente medico-sanitario." Ruolo e parole che a Brindisi assumono un'importanza più forte considerato che, da oltre un decennio, il territorio è classificato come un'area ad alto rischio ambientale". Da allora diversi studi effettuati su altre aree geografiche hanno evidenziato un eccesso di rischio per patologie, soprattutto tumorali, correlabili all'esposizione ambientale.

E' per questo che Vinci ritiene sia necessario procedere al più presto, nel Brindisino, alla mappatura delle fonti di inquinamento ambientale e delle aree a maggiore concentrazione di inquinanti, alla mappatura puntuale del rischio di sviluppo di alcuni tumori maligni, delle patologie neurodegenerative e delle tireopatie
e alla valutazione delle associazioni tra rischio effettivo di sviluppare un tumore e altre patrologie e contemporanea esposizione ad inquinanti ambientali.

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