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24 novembre 2009

2009/09/24 Tirreno Power: i Comuni del golfo dicono “no”

Stralciamo alcuni interventi tratti da IVG

Tirreno Power: i Comuni del golfo dicono “no”

Spotorno - consiglio comunale congiunto Noli, Spotorno, Bergeggi, Vezzi Portio

Spotorno. I Comuni del golfo dell’isola – Spotorno, Bergeggi, Noli e Vezzi Portio – si sono riuniti in un insolito consiglio comunale congiunto per affermare la loro contrarietà al progetto di ampliamento della centrale Tirreno Power di Vado Ligure.

Di danni alla salute e al turismo parla il sindaco di Bergeggi, Riccardo Borgo. “Una rappresentazione così concreta, come quella di questo consiglio congiunto – ribadisce – è un segnale forte anche per i cittadini la cui volontà trova la naturale espressione nei consigli comnunali
Oltre ai danni per la salute, bisogna tenere conto dei danni al turismo. Il saldo occupazionale al termine sarebbe negativo, perchè alle poche unità lavorative in più nella centrale, farebbero da contraltare i posti di lavoro persi nel turismo. Possiamo portare occupazione senza mettere a rischio la salute”.
Sul tema-salute insiste anche il dottor Niccoli, capogruppo di minoranza del comune di Noli, che ha parlato in qualità di “addetto ai lavori”:
“Sono 35 anni che faccio il medico e negli ultimi tempi ho visto aumentare le patologie respiratorie, non solo tumori, ma anche asma e bronchite. E’ singolare pensare che sino a pochi anni fa dal nord si veniva al mare per curarsi da questi problemi polmonari mentre ora, per assurdo, potrebbe essere il contrario, con i savonesi costretti ad andare in Piemonte e Lombardia per curarsi”.
Anche le minoranze hanno preso la parola per bocca di Matteo Ravera, consigliere comunale di Spotorno:
“Siamo soddisfatti di questo incontro, che avevamo già sollecitato, e per le iniziative scaturite dai cittadini. Si percepisce un interesse collettivo che supera campanili e colori politici. In soli 4 giorni oltre 400 cittadini hanno firmato un appello contro l’ampliamento. ... Le centraline devono far parte del documento e dovrebbero essere a gestione pubblica. Il senso è che dovremmo alzare il tono della discussione, per fare pesare di più la nostra voce”.

Leggi l'articolo integrale su IVG



Guarda Il video tratto da Ivg
I comuni del golfo dicono NO a Tirreno Power

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Tratto da "La voce dell'Emergenza "
Civitavecchia. Rifiuti e polveri movimentate all’aria aperta dentro Tvn
La Procura della Repubblica sta indagando

Dopo le foto il video. E le immagini che, dopo quelle della scorsa settimana, arrivano oggi dal cantiere di Torre Valdaliga Nord sono ancora più inquietanti. A diffonderle sono stati questo pomeriggio il Consigliere comunale Alessandro Manuedda e l’esponente del Forum Ambientalista Simona Ricotti, la cui denuncia è di quelle che fanno rabbrividire e che impongono, stavolta, una presa di posizione chiara e inappellabile da parte dell’Enel e del Comune; soprattutto nel momento in cui la Procura della Repubblica ha aperto una indagine sul video in questione e su quanto da esso è possibile vedere: mucchi di rifiuti, di qualunque tipo, in un’area non precisata ma comunque interna al cantiere della centrale e movimentazione di merci, polveri e sostanze in gran quantità e in totale assenza di sicurezza ambientale. Il video non è databile, ma le semplici immagini bastano ad accertare una palese violazione di legge da parte dell’Enel: la movimentazione di rifiuti, polveri e sostanze in ambiente aperto all’interno del cantiere, quando sia la Valutazione di Impatto Ambientale che la conferenza dei servizi per l’aggiornamento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale impongono espressamente all’azienda elettrica che ogni operazione di materiale avvenga in ambienti chiusi e senza alcuna dispersione atmosferica. A questo dato di fatto si affianca poi un interrogativo, allarmante e che necessita chiarimenti, laddove nelle immagini si vedono chiaramente dei camion raccogliere ingenti quantità di materiale e polveri e trasportale via dal cantiere.

“Dove sono state portate? – si chiede Alessandro Manuedda – Il loro smaltimento è avvenuto a norma di legge o è possibile ipotizzare sostanze e materiale sotterrato in qualche sito del territorio? E chi assicura che non ci sia stata infiltrazione di sostanze nei terreni in cui tutti questi rifiuti sono stati accumulati? Resta il fatto, comunque, che le modalità di movimentazione di rifiuti e polveri come quelle che si vedono nel video non sono assolutamente autorizzate né sono quelle le aree su cui tali operazioni possono avvenire. Le violazioni e le responsabilità dell’Enel sono dunque evidenti, così come è ormai chiaro che l’azienda elettrica pensa di poter fare quello che vuole in questa città“.

“L’Enel continua a trattare questo territorio senza alcuna dignità – gli fa eco Simona Ricotta – pensando di poter operare impunemente senza alcun rispetto delle regole. Va detto che questo può avvenire anche e soprattutto perché tutte le istituzioni e gli enti competenti sono completamente silenziosi e assenti nei compiti di controllo che dovrebbero esercitare. L’apertura di una indagine da parte della Procura della Repubblica, infatti, è stata possibile soltanto grazie alla denuncia di qualcuno che ha voluto finalmente rompere un muro di omertà“. Il video infatti, come già le foto pubblicate dalla nostra Redazione, è giunto a Simona Ricotti in forma anonima per essere poi consegnato dalla stessa alla Procura.
“Ritengo che queste immagini, come le foto pubblicate da Centumcellae News, possano essere state realizzate soltanto da qualcuno che opera ed ha libero accesso dentro la centrale – ha proseguito la Ricotti - dunque da qualche lavoratore che comincia finalmente a preoccuparsi delle condizioni di sicurezza ambientale in cui è costretto ad operare, tanto da denunciare quello che avviene all’interno del cantiere di Tvn. Il fatto poi che lo faccia in forma anonima dimostra come in centrale regni un clima di intimidazione ormai inaccettabile. L’invito che facciamo a chi può avere altre notizie su questi gravissimi fatti, dunque, è quello di uscire allo scoperto e di collaborare alle indagini“.
Chissà che nel frattempo anche Comune ed Enel si sveglino... (Roma Notizie)
LE IMMAGINI DELL’ORRORE (centumcellae.it)
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