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26 maggio 2010

2010/05/26 VIDEO: Dott. Gentilini –" INQUINAMENTO AMBIENTALE e TUMORI INFANTILI" –

TRATTO DAL BLOG www.destinazioneforli.

VI ALLEGHIAMO IL LINK AL VIDEO

VIDEO: Dott. Gentilini – INQUINAMENTO AMBIENTALE e TUMORI INFANTILI –

Guardate, ma soprattutto ascoltate, questi video!

Questi video pongono interrogativi non rimandabili circa le cause delle patologie tumorali nei bambini e in particolare circa il ruolo che rivestono fattori di rischio ambientali quali gli innumerevoli agenti cancerogeni chimici e fisici, sempre più diffusi nel nostro habitat ed a cui sono sempre più esposti i nostri bambini fin dalla vita intrauterina.

DEDICATE UN P0' DI TEMPO ,BEN SPESO,A SENTIRE QUESTI SPLENDIDI MEDICI CHE CERCANO DI APRIRCI GLI OCCHI:
la Dott.Patrizia Gentilini oncologa ed ematologa,
il Dott. Ernesto Burgio, Pediatra e Referente del Comitato Scientifico Nazionale dell'ISDE, esperto in cancerogenesi ambientale ,
Il Prof. Masera rappresenta una eccellenza nel campo dell'Oncologia Pediatrica non solo italiana: è infatti una indiscussa Autorità a livello internazionale avendo dedicato tutta la sua vita in particolare alla cura dei bambini leucemici che, all'inizio della sua carriera, negli anni 60', avevano una prognosi quasi sempre infausta.

Questi video SONO SICURAMENTE MOLTO UTILI A TUTTI I CITTADINI E GENITORI RESPONSABILI E SOPRATTUTTO DOVREBBERO ESSERE PROFONDAMENTE VALUTATI DAI NOSTRI POLITICI E AMMINISTRATORI.

SONO INTERVENTI MOLTO BEN ARGOMENTATI ,BASATI SU VALIDI STUDI SCIENTIFICI CHE DANNO UN VALORE AGGIUNTO ALLA NOSTRA CONOSCENZA E SONO UN OTTIMO CONTRIBUTO NELL'OTTICA DI PERSEGUIRE
"UNA NUOVA CULTURA DELL'AMBIENTE PIU' RISPETTOSA DELLA SALUTE DEI NOSTRI BAMBINI E PER CERCARE DI CREARE UN MONDO MIGLIORE PER TUTTI."
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Pubblichiamo tre articoli tratti da Trentino corriere alpi

Diossine in Valsugana: partono i controlli
su latte materno e pipì dei bambini

Nuove analisi decise dal tavolo tecnico misto formato dalla Provincia, dal sindaco di Borgo, dall'Appa e dall'Azienda sanitaria. I dati raccolti verranno confrontati con quelli di persone residenti in altre zone
TRENTO. Il Tavolo tecnico di confronto istituito dalla Provincia autonoma di Trento sulle acciaierie Valsugana, a cui partecipano, tra gli altri, i Medici per l'ambiente, il sindaco di Borgo Valsugana e i responsabili dell'igiene pubblica dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari e dell'Appa, sotto il coordinamento di Fabio Scalet, dirigente generale del dipartimento urbanistica e ambiente,
ha deciso ha deciso di effettuare nuove attività di approfondimento e verifica a carattere sanitario e ambientale, anche con il contributo di esperti designati dai Medici per l'ambiente.

Si tratta, a quanto rende noto l'amministrazione provinciale, di un monitoraggio sul latte materno condotto assieme all'Azienda provinciale per i servizi sanitari, su un campione di gestanti (primipare, residenti da almeno dieci anni a Borgo).

E' in programma inoltre un biomonitoraggio dei metalli su urine e capelli di un campione di bambini abitanti a Borgo fin dalla nascita.

L'ipotesi è di confrontare i dati così raccolti con quelli di un campione di bambini residenti in altra località, per verificare possibili influenze ambientali.Sempre a questo proposito verranno effettuate analisi geologiche sui fondi naturali presenti nei terreni, in particolare quelli calcarei e posta sulla destra orografica del fiume.

Saranno infine realizzate delle modellizzazioni della dispersione delle emissioni dalle acciaierie (in sostanza per vedere come si spostano i fumi e quali sono le aree maggiormente interessate) e una rilevazione deposimetrica delle polveri e l'analisi sulla presenza di diossine, furani e altre sostanze inquinanti su due nuove matrici, ovvero aghi di pino e fieno.


Valsugana, i Medici per l'ambiente abbandonano il tavolo provinciale

Dura presa di posizione dell'associazione: "Non c'è trasparenza, ci è stato nascosto un documento dell'Istituto superiore di Sanità". La Provincia replica: "Non è vero"
TRENTO. ''Riteniamo non esistano le condizioni fondamentali di trasparenza necessarie alla continuazione del dialogo attorno ad un tavolo di lavoro tra noi e i tecnici della Pat,anzi riteniamo che i lavori sino a qui condotti siano viziati dalla impossibilità di confrontarsi sulla reale situazione ambientale in rapporto alla presenza dello stabilimento Acciaierie Valsugana''.

Lo comunicano attraverso una nota i componenti dell'associazione Medici per l'ambiente. Motivano la decisione con il fatto che ''i vertici provinciali hanno tenuto nascosto un documento dell'Istituto Superiore di Sanità, che critica puntualmente nella metodologia i risultati della ricerca ambientale provinciale, comunicata alla popolazione di Borgo nella Relazione di Sintesi del 4 marzo 2010.

Abbiamo chiesto più volte alla Provincia - dicono - tutta la documentazione dell'Istituto Superiore di Sanità, ottenendo solo un parere dello stesso sulle nostre analisi'
'.Leggi l'articolo integrale
(25 maggio 2010)

Veleni in Valsugana, la Procura di Trento ha aperto una seconda inchiesta

La Procura in questi mesi ha acquisito una serie di nuovi documenti, cioè quelli prodotti dell'Associazione Medici per l'ambiente, che hanno condotto autonomamente verifiche nella zona, e un rapporto dell'istituto superiore di sanità
TRENTO. Una seconda inchiesta è stata aperta dalla procura di Trento nell'ambito delle conseguenze delle lavorazioni dell'Acciaieria Valsugana, di Borgo Valsugana.

Il fascicolo è per danni ambientali, mentre la prima inchiesta, con inizio a dicembre del 2009, riguarda presunte emissioni inquinanti e fuori dai limiti di legge e la chiusura è prevista a breve.


Quanto al secondo fascicolo, la Procura in questi mesi ha infatti acquisito una serie di nuovi documenti, cioe' quelli prodotti dell'Associazione Medici per l'ambiente, che hanno condotto autonomamente verifiche nella zona, e un rapporto dell'istituto superiore di sanità.

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