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14 maggio 2012

1)VENEZIA: PROVINCIA, VINTA CAUSA SUGLI SCARICHI INQUINANTI 2)I dieci comandamenti ecologici 3)Inquinamento ambientale: i “mercenari” delle lobby tradiscono le loro madri!

Pubblichiamo tre  interessanti news ambientali......

VENEZIA: PROVINCIA, VINTA CAUSA SUGLI SCARICHI INQUINANTI

(AGENPARL) - Venezia, 08 mag - Il Tribunale di Venezia ha depositato ieri la sentenza civile relativa alla vicenda degli scarichi inquinanti in laguna di Venezia ad opera del Petrolchimico di Porto Marghera, già oggetto di precedente procedimento penale; il procedimento civile, avviato una decina di anni fa, si è concluso con il riconoscimento del danno da inquinamento ambientale e delle sue pesanti ricadute sulla collettività. La sentenza ha riconosciuto anche il danno all’immagine, subito dalla Provincia di Venezia, anche a livello internazionale, quale “ente esponenziale della collettività veneziana, deputato al presidio della salute dell’ambiente e del corretto svolgimento di attività fondamentali quali il turismo o la tutela dei valori artistico - culturali del territorio veneziano”.


Presidente Zaccariotto: «E’ una vittoria dal forte significato simbolico per la nostra amministrazione, che ha voluto perseguire fino in fondo e con lungimiranza la tutela dei propri interessi. Siamo  riusciti a far riaffermare, e a quantificare concretamente, il principio che la Provincia, in quanto ente di coordinamento del territorio, è titolare in proprio di diritti e interessi, lesi in questo specifico caso da vere e proprie azioni criminose di inquinamento ambientale, protratte nel tempo. 
 E ad ottenere così il risarcimento per il danno ambientale subito, grazie anche alla perseveranza e alla qualità della nostra difesa. E’ un fatto importante anche alla luce del progetto che il nostro ente sta sostenendo di costituire la sede del tribunale internazionale per i crimini contro l’ambiente a Venezia».

 


Tratto da Andrialive
I dieci comandamenti ecologici

Si è tenuto sabato 12 maggio, presso il Chiostro S. Francesco, l’incontro sul tema “Effetti sanitari dell'inquinamento ambientale in una prospettiva economica”, organizzato dal Club Unesco di Andria e .....
“Molti pensano- ha commentato Chiapperini - che le diverse calamità ambientali sono state causate dall’incuria e dallo sfruttamento da parte dell’uomo. Bisogna formare una coscienza ecologica e l’Unesco con i suoi obiettivi cerca di collaborare con le istituzioni, affinché ciò avvenga”.
Il Presidente Unesco di Andria ha concluso ricordando, l’idea di un gruppo di giovani ebrei e cristiani di diversi paesi, riuniti per un convegno sull’isola di Hallig Hooge, presso le coste settentrionali della Germania. Partendo dalla lettura del primo capitolo della Genesi, questi giovani hanno studiato il tema della responsabilità dell’uomo di fronte alla creazione ed hanno esaminato i vari aspetti della crisi ecologica del nostro tempo. Così hanno formulato i “dieci comandamenti ecologici”:

1) Io sono il Signore Dio vostro, creatore dei cieli e della terra. Ricordatevi che siete miei collaboratori nella creazione, perciò abbiate cura dell’aria, dell’acqua, della terra, delle piante, degli animali, come se fossero per voi fratelli e sorelle.
2) Sappiate che nel darvi la vita io vi ho dato la responsabilità, la libertà e risorse limitate.
3) Non rubate sul futuro; onorate i vostri figlioli, dando loro la possibilità di vivere.
4) Inculcate nei vostri figli l’amore per la natura.
5) Ricordate che l’umanità può utilizzare la tecnologia, ma non può ricreare la vita che è stata distrutta.
6) Organizzate dei gruppi di pressione nella vostra comunità per prevenire catastrofi.
7) Eliminate tutte le armi che producono una distruzione irreversibile nelle fonti di vita
8) Siate autodisciplinati fin nei minimi particolari della vostra vita.
9) Nel giorno settimanale del vostro riposo trovate il tempo per vivere con la natura e non per sfruttarla.
10) Ricordatevi che non siete i proprietari della terra, ma solo custodi.

L’incontro è proseguito con l’intervento del Direttore Generale ARPA Puglia, Giorgio Assennato, che ha presentato diversi dati sull’inquinamento e gli effetti che provoca. L’elettricità prodotta con il carbone è quella che presenta i costi ambientali e sanitari più elevati.
  Un recente rapporto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) stima tra i 536 e 707 milioni di euro i costi esterni (danni ambientali e sanitari scaricati sulla collettività, inclusa la mortalità in eccesso) prodotti nel 2009 dalla sola centrale Enel di Cerano (Brindisi), utilizzando la metodologia CAFE (Clean Air for Europe). .... Gli effetti sanitari legati da inquinamento costituiscono una tipica esternalità negativa e possono essere quantificati e monetizzati.
........Cambiare rotta si può, infatti la prospettiva di una decarbonizzazione della produzione di energia è tecnicamente fattibile, ambientalmente desiderabile, socialmente utile ed economicamente convincente. 
Su questa strada si è del resto incamminata anche l’Unione Europea e diversi studi mostrano che uno scenario a emissioni zero nel settore elettrico è possibile senza ricorrere al nucleare.
Leggi l'articolo integrale su Andrialive

Tratto da Meteo Web
Inquinamento ambientale: i “mercenari” delle lobby tradiscono le loro madri!

Per mercenari delle lobby intendiamo quelle persone che agiscono come rappresentanti di istituzioni pubbliche usando in maniera deviata il loro potere per favorire gli interessi spesso parassitari di “clan economici” contro la tutela delle risorse ambientali quali acqua, suolo, aria e la salute di tutti i cittadini minando le condizioni ambientali dei cittadini di oggi e di domani.

Tra questi personaggi possiamo annoverare coloro che, occupando posizioni di governo nazionale e locale, dal 1995 hanno fatto finta di affrontare lo scandalo emergenza rifiuti in Campania emanando leggi speciali che di fatto hanno consentito di spendere fiumi di denaro pubblico che è prevalentemente servito ad ingrassare gruppi lobbystici.....

Questi mercenari oggi possono essere definiti “contractors” che agiscono realizzando parti di un preciso disegno la cui finalità è predare le risorse economiche pubbliche ed il territorio trasformato in un vero e proprio “ostaggio delle lobby dominanti”. Le conseguenze delle loro azioni non sono fatti che li possano riguardare: come l’inquinamento ambientale, i danni alla salute e all’economia locale. Molti di questi contractors agiscono nel territorio ostaggio e quindi sono essi stessi e i loro famigliari esposti ai danni causati dall’inquinamento ambientale. 

Come si sa l’inquinamento è come una livella che non guarda in faccia a nessuno.........Colpisce e basta! Anche i famigliari dei contractors. L’inquinamento, poi, continuerà a creare danni alla salute anche nel prossimo futuro. 
 Ed ecco il tradimento! Una madre per natura garantisce la condizione di vita migliore, in relazione alle possibilità, al proprio figlio. Lo educa all’igiene, ai cibi sani, ecc. Mentre fa questo, uno spietato contractor, sta operando per favorire interessi che causano inquinamento locale dell’acqua, del suolo e dell’aria e conseguentemente dei cibi. In parole povere, agisce spietatamente “contro natura”. Anche contro la salute dei propri parenti!
Mercenari e aspiranti mercenari, prima di “svendere” il territorio, le risorse primarie, la salute dei cittadini di oggi e di domani pensateci molte volte: tra coloro che svendete ci potrebbe anche essere vostra madre! O la madre dei vostri figli! Potrete sfuggire alle leggi fatte dall’uomo, non alla vendetta della natura da voi resa maligna! 
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