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24 novembre 2012

Unep- Agenzia Onu per l’ambiente: I tagli alle emissioni di CO2 insufficienti.

Tratto a Zeroemission
Unep: tagli a emissioni CO2 insufficienti
Venerdì, 23 Novembre 2012
Da un rapporto dell’agenzia Onu per l’ambiente, i tagli alle emissioni di CO2 che i vari Paesi stanno attuando sono insufficienti per rallentare gli effetti dei cambiamenti climatici. “Se non si prenderanno misure ulteriori avremo 58 miliardi di tonnellate di gas serra entro il 2020”


Saranno 58 i miliardi di tonnellate di gas serra che graveranno nell’atmosfera entro il 2020, ossia 14 in più rispetto al livello necessario per limitare il riscaldamento a 2 °C.
A prevederlo è il recente report dell’Unep, l’agenzia Onu per l’ambiente, pubblicato in vista della grande conferenza sul tema che inizierà a Doha il 26 novembre.  
L’agenzia segnala questo pericolo avvertendo che i tagli alle emissioni di CO2 che i vari paesi stanno attuando sono insufficienti per rallentare gli effetti dei cambiamenti climatici. Secondo l’Unep il gap fra quello che si dovrebbe fare e i risultati reali si sta ampliando. Avverte inoltre il rapporto che dal 2000 le emissioni sono aumentate del 20% invece di ridursi del 14 come era necessario. Come ha illustrato Achim Steiner, direttore esecutivo dell’Unep “Siamo ancora in tempo a richiudere il gap.
 Ci sono molte azioni che possono essere messe in campo. Ma la verità è che la transizione a un’economia a basso carbonio sta avvenendo troppo lentamente”. 
 Proprio ieri il Wwf aveva segnalato che in materia, i governi sono “troppo lenti per rispondere in modo concreto ai cambiamenti del clima”, sostenendo proprio questa considerazione con i dati Unep. (a.b.)

Anche perchè con le  nuove centrali a carbone previste si amplierà sempre di più il gap fra quello che si dovrebbe fare e i risultati reali.
Al di là delle parole mancano infatti   fatti concreti che vadano realmente nella direzione di un’economia a basso  carbonio. 
 Come al solito l' Italia è in buona compagnia 
tra i meno lungimiranti......

Un serio problema secondo quanto contenuto nel documento del World Resources Institute, all’interno del quale si sottolinea come il carbone sia responsabile per il 44% delle emissioni totali mondiali di CO2.

Leggi tutto: http://www.greenstyle.it/centrali-a-carbone-ne-nasceranno-1-200-in-59-paesi-13124.html#ixzz2D7lybXQ8
Centrali a carbone ne nasceranno 1200 in 59 paesi
  Energia: in progetto 1199 centrali a carbone nel mondo

centrale-a-carbone
Secondo uno studio del ‘World Resources Institute’ (WRI)di Washington , nel mondo sono attualmente in via di realizzazione 1.199 nuove centrali a carbone con una capacità totale installata di 1,4 milioni di Megawatt.
Ma quali sono i dati emersi dallo studio?
L’analisi rileva che sono ben  483 aziende elettriche stanno progettando nuove centrali a carbone in 59 paesi nel mondo. Di queste ci sono le cosiddette ”big five” cinesi (Datang, Huaneng, Guodian, Huadian, and China Power Investment) che rappresentano lo spicchio maggiore, seguiti poi dall’India.

Anche le stime dell’International Energy Agency (IEA)non sono rassicuranti
Infatti il consumo mondiale di carbone ha raggiunto 7.238 milioni di tonnellate nel 2010; la Cina ha contribuito per il 46% del consumo, seguita dagli Stati Uniti con il 13%, e l’India con il 9%.


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