Tratto da STOP CARBONE WWF
La pericolosità del mercurio
Le emissioni di mercurio prodotte dalle centrali alimentate a carbone possono percorrere lunghe distanze e rappresentano un rischio significativo per gli esseri umani, animali ed ecosistemi. Il mercurio è un metallo altamente tossico (in particolare quando si trasforma in metilmercurio/MeHg) che ha la capacità di accumularsi negli organismi e di concentrarsi negli alimenti, in particolare nei pesci. Anche a basse dosi, può compromettere seriamente il sistema nervoso e generare danni al sistema immunitario e riproduttivo. I bambini e le donne in gravidanza sono quindi gli individui più a rischio.
La soluzione
Insieme con il risparmio energetico, la sostituzione del carbone con forme alternative di energia elettrica, ad esempio le energie rinnovabili, costituisce il modo più efficace per prevenire ulteriori emissioni di mercurio nell'atmosfera.
Le politiche globali
L'UE ha recentemente firmato la convenzione Minamata sul mercurio, un trattato giuridicamente vincolante per ridurre le emissioni del pericoloso metallo nell'atmosfera. L'obiettivo della convenzione è di proteggere la salute umana e l'ambiente dalle emissioni di mercurio di origine antropica.
L'attuale revisione della politica UE è un’ottima opportunità per agire. L’Unione Europea potrebbe quindi adottare nuove leggi sull’inquinamento atmosferico che possono contribuire a ridurre i livelli di mercurio nell'ambiente e gli impatti sull’uomo.
Il WWF insieme a European Enviromental Bureau, HEAL, Greenpeace, ClientEarth, AirClim, Change Partenership propongono quindi di:
• Inserire la limitazione delle emissioni di mercurio nella direttiva NEC
• Applicare i limiti di emissione del mercurio negli impianti grandi e medie dimensioni di combustione (LCP e MCP)
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