Tratto da Dorsogna
Il consiglio cittadino ha appena votato una risoluzione cittadina secondo la quale la citta' stessa ritirera' tutti i propri investimenti nell'industria fossile: petrolio, gas e carbone.
La decisione viene dal Finance and Performance Committee della citta'. Si tratta di 15 milioni di dollari. Pochi, tanti? Sono il 100% degli investimenti della citta' in quel tipo di industria.
Dietro questa decisione c'e' un grande lavoro di sensibilizzazione e di insistenza da parte degli attivisti, che hanno lavorato su questo tema per anni: divestire dalle fonti fossili. E cosi, pian piano l'opinione pubblica ha messo pressione sui politici chiedendo loro di essere coerenti. Se parlano, come parlano, di fermare i cambiamenti climatici, e allora occorre non investire in oil and gas.
Un altro punto importante e' stata la vicinanza alle varie isole del Pacifico che sprofondano: il loro e' anche un segno di solidarieta' verso i residenti di Marshall Islands, Kiribati Islands e vari altri arcipelaghi che scompaiono per colpa dei cambiamenti climatici, dell'uso smisurato di petrolio e fonti fossili, e di noi, esseri umani.
Altre citta' che hanno deciso di divestire dalle fonti fossili?
Fra le piu grandi, Parigi, San Francisco, Melbourne, Seattle, Berlino, Copenhagen, Stoccolma, Sydney.
In totale sono piu di 700 enti e associazioni che hanno tolto 5.5 trillioni di dollari ai signori del petrolio, gas e carbone.
L'Italia? continua qui
Nessun commento:
Posta un commento