Tratto da Il Fatto Quotidiano
Glifosato, il pianeta pagherà il conto del rinnovo sull’uso dell’erbicida
di Patrizia Gentilini*
Dopo diverse riunioni in cui nell’Unione europea non si era raggiunta la maggioranza qualificata circa il rinnovo della autorizzazione all’uso del glifosato, molti speravano che nell’ultima riunione utile, quella del 29 novembre, le ragioni della tutela della salute umana e dell’ambiente prevalessero finalmente su quelle delle lobby e l’Ue si pronunciasse quindi contro il rinnovo di questo discusso erbicida. Purtroppo così non è stato perché, nonostante il voto contrario di paesi importanti come Francia e Italia, grazie invece al voto favorevole della Germania l’autorizzazione all’uso del glifosato è stata rinnovata per altri cinque anni. La posizione della Germania è stata davvero sconcertante perché nelle precedenti votazioni si era sempre astenuta e questa volta, dopo che il ministro Schmdit aveva espresso il voto determinante del suo paese al rinnovo dell’autorizzazione, la cancelliera Angela Merkel si è affrettata a smentirne l’operato dichiarando che questa non era la decisione del governo.
La cosa appare abbastanza ridicola e sembra più un “balletto” delle parti per uno scarico di responsabilità: sta di fatto però che ancora una volta l’Ue ha perso una buona occasione per dimostrare di essere dalla parte della salute dei suoi cittadini e dell’ambiente. Non ci vuole molto ad ipotizzare che nella scelta della Germania abbiano avuto un peso preponderante le trattative in corso per una fusione fra Bayer e Monsanto. Continua qui su il fatto quotidiano
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