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04 dicembre 2017

Il tramonto del CCS è già iniziato-La cattura e stoccaggio del carbonio è un fallimento

Tratto da rinnovabili.it
  • ArticoloBruxelles, 4 dicembre 2017
  • Il prezzo delle rinnovabili è calato al punto da mandare il CCS fuori mercato

    La cattura e stoccaggio del carbonio è un fallimento



  • Se n’è parlato per anni, ma è venuto il momento di tirare le conclusioni. Gli impianti di cattura e stoccaggio del carbonio sono destinati alla marginalità
 Rinnovabili.it) – Il tramonto del CCS è già iniziato. Ancora ben lontana dal diventare una tecnologia matura, la cattura e stoccaggio del carbonio è già destinata a finire nel dimenticatoio. Fino a qualche anno fa era considerata dai promotori un passaggio inevitabile per mitigare il riscaldamento globale, ma avevano ragione gli scettici: costa troppo e ha più senso tagliare direttamente le emissioni di CO2 con l’azione politica. Sicuramente, l’aumento delle energie rinnovabili gioca un ruolo in questo calo di interesse per il CCS. Il basso prezzo delle fonti pulite sta buttando fuori mercato altre tecnologie. La cattura e stoccaggio del carbonio venivano proposti come mezzo per la mitigazione degli impatti delle centrali elettriche a carbone, ma con alcune fonti rinnovabili che producono a costi inferiori ai 7 euro per kilowattora non c’è spazio per il CCS nel settore energetico.... 
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