Tratto da La Stampa
Processo Tirreno Power, 50 abitanti di Vado ammessi come parte civile
Accolte anche le richieste di associazioni ambientaliste, ministero alla Salute e all’Ambiente
Il giudice nel pomeriggio ha sciolto le riserve e accolto la costituzione
di parte civile di una cinquantina di abitanti di Vado Ligure, tutti
residenti nella cosiddetta «zona di ricaduta» delle emissioni (
secondo l’accusa inquinanti) della centrale. Con loro sono stati
accolti come parti civili anche Ministero della Salute, l’Accademia
Kronos, il Codacons, Cittadinanza Attiva, Articolo 32, Adoc
e le associazioni ambientaliste (Greenpeace, Medicina
Democratica, Legambiente, Uniti per la Salute, Wwf e Anpana)
e il Ministero dell’Ambiente.
di parte civile di una cinquantina di abitanti di Vado Ligure, tutti
residenti nella cosiddetta «zona di ricaduta» delle emissioni (
secondo l’accusa inquinanti) della centrale. Con loro sono stati
accolti come parti civili anche Ministero della Salute, l’Accademia
Kronos, il Codacons, Cittadinanza Attiva, Articolo 32, Adoc
e le associazioni ambientaliste (Greenpeace, Medicina
Democratica, Legambiente, Uniti per la Salute, Wwf e Anpana)
e il Ministero dell’Ambiente.
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