1 maggio, concertone a Taranto: dalle battaglie sul clima all’Ilva “chiusa”. ‘Cambiano gli attori ma restano i tumori’
La manifestazione organizzata dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti arriva alla sesta edizione. Con il direttore artistico Riondino arrivano i giovani di Fridays for Future: "Ci stanno togliendo la felicità". Poi il racconto del ricorso sull'Ilva vinto a Strasburgo .....Un primo maggio di protesta, con la musica a fare da collante. “Dal 1965 cambiano gli attori ma restano i tumori“: è lo striscione che campeggia sotto il palco del concertone di Taranto, ormai da sei anni il luogo che fa da megafono a idee, riflessioni e battaglie sociali. “Protesta, ma anche proposta e sfogo, perché siamo arrabbiati”, ha spiegato al Fatto Quotidiano Michele Riondino, direttore artistico del concerto insieme a Roy Paci e Antonio Diodato. In apertura l’attore tarantino ha invitato la cittadinanza ad abbandonare le piazze virtuali, a lasciare i social, per partecipare attivamente alla battaglia di Taranto per la difesa della vita, della salute e dell’ambiente: “Chi affolla le piazze del web dovrebbe affollare le piazze reali, perché altrimenti non ha nessun senso dire che vogliamo l’Ilva chiusa e una città che punta su un altro tipo di economia. Bisogna diventare rivoluzionari tutti i giorni”.continua su il fattoquotidiano
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