COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

10 maggio 2019

USA: negli ultimi 2 anni chiuse 50 centrali a carbone

Tratto da rinnovabili.it

USA: negli ultimi 2 anni chiuse 50 centrali alimentate a carbone

  • Secondo l’associazione ambientalista Sierra Club, negli USA aumenta il numero di impianti a combustione fossile che chiudono i battenti a dispetto del sostegno al settore spesso proclamato da Donald Trump

centrale carbone usaDal 2010, sono 289 le centrali a carbone che hanno fermato le attività; 241 quelle rimaste in funzione


(Rinnovabili.it) – Negl’ultimi due anni sono state chiuse 50 centrali energetiche alimentate a carbone negli Stati Uniti: il dato è stato diffuso ieri dall’associazione ambientalista Sierra Club.
Dall’insediamento di Donald Trump alla presidenza degli States, 50 centrali hanno terminato le operazioni, mentre per altri 51 impianti alimentati ad energia fossile è prevista la chiusura nei prossimi anni: numeri in controtendenza con le dichiarazioni a sostegno dell’industria carbonifera effettuate a più riprese dal tycoon.

Solo in questa settimana hanno annunciato la prossima chiusura due stabilimenti energetici alimentati a carbone, uno in Florida e un altro nello Utah: in complesso, dal 2010, sono 289 le centrali alimentate dalla combustione del carbone che hanno terminato le attività negli Stati Uniti, con un calo di capacità del settore pari al 40%.

Ad oggi, le centrali alimentate da carburanti fossili ancora attive su suolo statunitense sono ancora 241, tuttavia, rispetto al 2008, quando toccò il suo apice storico, la produzione di carbone a stelle e strisce risulta diminuita di 1/3. Da quando Trump guida gli USA, ha avviato l’attività solo una centrale energetica alimentata a carbone, alcune settimane fa, in Alaska.Continua qui

Nessun commento: