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27 luglio 2021

PEACELINK :L'amianto colpisce anche il fegato

Tratto da Peacelink

E' importante adesso formare una nuova consapevolezza

L'amianto colpisce anche il fegato

Un gruppo di ricercatori indipendente ha rilevato la presenza di fibre di amianto nel fegato e nelle vie biliari di pazienti dando un’ulteriore validazione a questa ipotesi. L’amianto sarebbe associato ai colangiocarcinomi, aumentando pertanto il rischio di tumore al fegato, oltre che ai polmoni.
Rischio

Per anni l'amianto è stato associato ai polmoni e al mesotelioma pleurico.

E' importante adesso formare una nuova consapevolezza, ossia che l'amianto può colpire anche il fegato. Le micropolveri, da PM1 a PM0,1 ad esempio, possono oltrepassare gli alveoli polmonari ed entrare nel flusso sanguigno e quindi entrare anche nel fegato. E se queste micropolveri contengono amianto ecco che l'impatto con il fegato è molto probabile.

Nel 2013 un gruppo di ricerca presso il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi ha studiato 155 casi di un tipo di tumore al fegato chiamato colangiocarcinoma ed è arrivato alle seguenti conclusioni:

"L'esposizione all'amianto aumenta il rischio di tumore al fegato. E' giunto a questa conclusione un team guidato da Giovanni Brandi, docente di Oncologia medica al Dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale, in collaborazione con la Medicina del Lavoro dell'Università di Bologna".

E' un significativo passo in avanti anche per le controversie legali legate all’esposizione all’amianto.

Già nel 2008 il prof. Giovanni Brandi e altri ricercatori avevano avviato una ricerca sull'esposizione all’amianto in pazienti affetti da neoplasie delle vie biliari.

Il prof. Giovanni Brandi ha dichiarato recentemente: "Fino ad oggi non si avevano evidenze solide dell’esistenza di una correlazione tra l’esposizione all’amianto e i tumori dell’apparato gastrointestinale ed in particolare del fegato. Ora stiamo raggiungendo evidenze forti che l’amianto abbia un ruolo nella genesi dei tumori delle vie biliari e in particolar modo dei colangiocarcinomi intraepatici. Abbiamo pubblicato uno studio retrospettivo che ha messo in luce come la possibilità di contrarre un colangiocarcinoma sia 5 volte maggiore per le persone che siano state esposte all’amianto. Inoltre sta per essere pubblicato, sempre dal nostro team, uno studio prospettico dove il rischio è aumentato addirittura di 7 volte. Un altro gruppo di ricercatori indipendente ha rilevato la presenza di fibre di amianto nel fegato e nelle vie biliari di questi pazienti dando un’ulteriore validazione a questa ipotesi".

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