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30 marzo 2011

RADIOATTIVITA sul NORD ITALIA: RISCONTRATE TRACCE di CESIO 131


RADIOATTIVITA,NORD ITALIA: RISCONTRATE TRACCE di CESIO 131

Tracce dell’isotopo radioattivo iodio 131 sono state riscontrate nel Nord Italia. Lo ha reso noto l’ “Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”, che ha condotto un’indagine scientifica assieme al sistema delle “Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente”.

La scoperta nasce dalla richiesta, avanzata lo scorso 12 marzo dall’ISPRA, d’intensificare i monitoraggi atmosferici per controllare i livelli di radioattività in seguito agli eventi che stanno coinvolgendo la centrale nucleare di Fukushima in Giappone.

I dati rilevati dalle agenzie Arpa di Piemonte, Valle d’Aosta, Bolzano e Lombardia, tra il 23 ed il 27 marzo, hanno permesso di riscontrare, in determinati campioni analizzati, la presenza di iodio 131 nell’ordine del decimillesimo o centomillesimo di Bq/m3. Valori simili a quelli riscontrati in Francia dall’Istituto di Radioprotezione e Sicurezza Nucleare tra il 24 ed il 26.

L’entità delle concentrazioni dell’isotopo radioattivo non è però tale da creare problemi essendo, secondo lo stesso ISPRA, irrilevanti dal punto di vista radiologico. Una tesi sostenuta anche dall’assessore all’Ambiente dell’Emilia Romagna, Sabrina Freda, che in seguito alle tracce di iodio 131 riscontrate nel fine settimana dalla sezione Arpa di Piacenza, ha deciso di convocare oggi un tavolo tecnico al quale hanno partecipato i rappresentanti oltre che degli assessorati regionali all’Ambiente ed alla Sanità, anche di Arpa.

“Le tracce rilevate – ha evidenziato Freda – non costituiscono nessuna preoccupazione per l’ambiente e la salute umana. Peraltro si tratta di dati in linea con quanto viene rilevato in queste stesse ore in Italia e in Europa”.

L’assessore emiliano ha inoltre assicurato che si continuerà a “monitorare la situazione quotidianamente”.

Angelo Fischetti

Ecco i valori su Ispra ambiente.gov

Tratto da Firenze.Repubblica.it

E' arrivata la nube di Fukushima:tracce radioattive anche nel terreno


Quantità minime, l'Arpat assicura: non c'è alcun pericolo. Rilevata nell'aria da sabato la presenza di iodio 131 derivato da fissione nucleare..........E la pioggia ha anche portato a terra lo iodio, il fallout è arrivato a 22 Becquerel a metro quadro, a occhio molto di più che nell’aria.

Leggi l'articolo integrale

Tratto da TM news

Aumenta il livello di radioattività nel mare davanti a Fukushima


Aumenta il livello di radioattività nel mare davanti a Fukushima

Tasso di iodio radioattivo 3.355 volte superiore

alla norma. Il governo pensa di coprire con

tetti speciali i reattori

Roma, 30 mar. (TMNews) - Un tasso di iodio radioattivo 3.355 volte superiore alla norma è stato rilevato nell'acqua di mare prelevata a 300 metri a sud della centrale nucleare di Fukushima, nel nord-est del Giappone. Lo ha annunciato oggi l'azienda che gestisce l'impianto, Tepco, confermando i timori sulla contaminazione. E intanto il governo valuta una soluzione per scongiurare la catastrofe.

Si tratta del livello più alto di iodio 131 rilevato dall'inizio dell'emergenza, scattata l'11 marzo scorso dopo il sisma e lo tsunami che hanno colpito il Giappone, danneggiando l'impianto nucleare. Domenica scorsa, era stato annunciato un tasso di iodio radioattivo 1.850 volte superiore alla norma nell'acqua prelevata ad alcune centinaia di metri da Fukushima.

Tokyo, intanto, sta valutando di coprire i tre reattori danneggiati della centrale nucleare di Fukushima, per ridurre le emissioni radioattive, e di utilizzare un'autocisterna per eliminare l'acqua contaminata presente nell'impianto. Stando a quanto riferito dal quotidiano nipponico Asahi Shimbunun, il governo potrebbe ricorrere a delle coperture speciali per i tetti e le pareti degli edifici esterni dei reattori 1, 3 e 4, con l'impiego di strumenti di aerazione per scongiurare accumulo di gas e nuove esplosioni. Un altro progetto riferito dal giornale prevede di ancorare un'autocisterna nell'Oceano Pacifico, vicino ai reattori 1 e 4, per eliminare l'acqua radioattiva trovata nelle sala macchine e in un tunnel situato vicino al reattore 2, che porta all'esterno dell'edificio....

Kan ha ammesso ieri che la situazione alla centrale di Fukushima è "imprevedibile" e ha assicurato che il governo è in stato di "massimo allarme" per scongiurare una catastrofe ecologica, dopo la scoperta di plutonio nel suolo e di radioattività nell'acqua di mare.

leggi l'articolo integrale

12 marzo 2011

TSUNAMI IN GIAPPONE IL MONDO INTERO CON IL FIATO SOSPESO


CHI GOVERNA SI PUO' permettere di ignorare la salute dei cittadini?
Ripetiamo la domanda ed aggiungiamo un tassello non sarebbe meglio che i governi aggissero e programmassero la le loro politiche energetiche con maggior lungimiranza e guardassero soprattutto per la produzione di energia alla tipologia di produzione energetica non solo meno cara e più remunerativa per l'azienda ma soprattutto più ecocompatibile che non danneggi inevitabilmente il futuro delle popolazioni e del mondo intero.

LO TSUNAMI in GIAPPONE CI DEVE INSEGNARE QUALCOSA.........
DEVE INSEGNARE QUALCOSA AL MONDO INTERO :UNA NUBE RADIOATTIVA COSTITUISCE UN POTENZIALE PERICOLO PER LA GLOBALITA'.
GUARDANDO SOLO ......L' INTERESSE ECONOMICO NON SI VA DA NESSUNA PARTE ,DOBBIAMO PRESERVARE IL NOSTRO MONDO PER LE GENERAZIONI FUTURE E CON IL NUCLEARE E CON IL CARBONE INVECE STIAMO METTENDO DELLE SERIE IPOTECHE SULLA VITA FUTURA DI INTERE GENERAZIONI.

LE ALTERNATIVE ESISTONO BASTEREBBE SOLO APRIRE GLI OCCHI E CAMBIARE ROTTA SPERIAMO CHE LA TRAGEDIA GIAPPONESE AIUTI TUTTE LE NAZIONI A RIFLETTERE E A TRALASCIARE PER IL FUTURO INVESTIMENTI IN FORME COSI'POTENZIALMENTE ed EFFETTIVAMENTE DANNOSE DI ENERGIA.

RIPORTIAMO ORA un email che ci è arrivata questa mattina da agernova@libero.it

LO TSUNAMI UN AVVISO AGLI ITALIANI:NO AL CRIMINE

NUCLEARE
Cari,
sono a Kyoto, lontana dalle zone sismiche, e incollata
alla tv sia per l'ansia e le apprensioni che per voglia di
sapere davvero come stanno le cose.

Trovo interessante vedere i vari canali che parlano del guasto
alle centrali nucleari di Fukushima provocato dai sismi.

Vorrei riassumere per voi velocemente e a caldo - perdonate
l'italiano disordinatissimo ! - cio' che possono essere ormai
considerati i fatti ma magari non vengono trasmessi correttamente
in Italia:

I 7 reattori delle centrali nucleari di Fukushima sono stati
fermati automaticamente dopo la prima scossa grave.

Ma, di alcuni reattori non ha funzionato il sistema
del raffreddamento e per trattenete l'aumento vertiginoso
della temperatura interna, non sapevano come rimediare
la riduzione dell'acqua di raffreddamento.
Infine, il governo ha ordinato al gestore di metterci l'acqua
del mare per non lasciare scoperto il reattore, che, pero' secondo
vari esperti, significherebbe la rinuncia all'uso futuro del
reattore; perche' e' dannoso per il cilindro metterci l'acqua non
pulita. (Questo fa notare la situazione non era prevista dai
progettatori della centrale)

Riguardo gli abitanti, le autorita' hanno prima deciso di
evacuare la zona circostante di 3 km, poi con passare del
tempo, hanno allargato la distanza da 10 km a 20 km.
Stranamente quest'ultima estensione e' avvenuta contempranea
con la dichiarazione delle autorita' (del governo) di non aver
constatato la fusione del cilindro ne' della registrazione
della radioattivita' anomala.

In realta', prima dello scoppio e il crollo dell'edificio che
contiene il reattore n. 1 (piu' problematico tra i 4) avvenuto nel
pomeriggio di oggi, all'ingresso del sito si registrava fino a 1015
dei microsievert/ora,
una cifra allarmante, equivalente alla tolleranza massima annua
per l'essere umano.

Un canale - che dimostra piu' scettico davanti alle dichiarazione
governative e piu' vicino ai terremotati vista la quantita' di
informazioni maggiori rispetto a molti altri canali - ha trasmesso
una notizia non sentita ancora sugli altri canali:
da un controllo si e' registrata l'esposizione alla radiazione
dalle persone che stavano aspettando l'arrivo di soccorso all'aperto
quando c'e' stato questo scoppio (a 3 km circa dal sito).
Hanno misurato 3 persone su circa 90 e da tutti i 3 hanno
rilevato i dati allarmanti (non sievert, 100 mila cpm da uno
e 30 o 40 mila dagli altri due), una quantita' che richiede
un lavaggio accurato del corpo per non ammalarsi (ma c'e' da
preoccuparsi anche dell'esposizione interna.

Tutto questo e' successo ai reattori dichiarati "i piu' sicuri",
superati tutti i collaudi antisismici severissimi del 2009.

A voi la valutazione.

Yukari
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