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20 agosto 2009

2009/08/21 "L’inquinamento da carbone"/ "1354 bimbi, piombo nel sangue chiusa una fabbrica in Cina"

Tratto da "Istituto Comprensivo L. Fibonacci"

"INQUINAMENTO "

Il termine inquinamento indica il danno a cui è sottoposto l’ ambiente in seguito all’ immissione di sostanze o effetti che ne alterano le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche; l’ inquinamento dell’ aria è uno dei tipi di inquinamento che crea molti dubbi per i grandi problemi che sta causando come l’ effetto serra o lo smog, le fonti che lo provocano vengono in maggior misura dal processo combustivo domestico, dai fumi delle automobili e dai fumi degli impianti industriali.

L’inquinamento da carbone

La maggior parte dell'energia consumata nel mondo è fornita da combustibili fossili (carbone, idrocarburi, petrolio) e dal nucleare, che stanno però causando il deterioramento dei sistemi naturali. I combustibili fossili rappresentano oggi il 75% delle forniture energetiche mondiali e vengono utilizzati per far funzionare le industrie, gli impianti di riscaldamento e gli autoveicoli. Il carbone è uno dei combustibili fossili più inquinanti. Nel 1996 è stato stimato che le riserve mondiali di carbone economicamente accessibile con le tecniche minerarie conosciute oggi ammontino a circa 15 bilioni di tonnellate, la metà delle quali di antracite. L’energia contenuta nel carbone di tutto il mondo supera ampiamente i 100.000 biliardi di Btu. Queste riserve probabilmente dureranno meno di altri 300 anni.
La composizione dell'aria è rimasta immutata per milioni di anni, ma con lo sviluppo industriale e l'urbanizzazione è cominciato il suo progressivo inquinamento. L'atmosfera ha molte funzioni, tra cui quella di fornire ossigeno agli animali, anidride carbonica alle piante (per la fotosintesi clorofilliana), permette alla Terra di trattenere parte del calore solare ed infine ci protegge dalle radiazioni ultraviolette del Sole, che altrimenti sarebbero mortali.

I principali prodotti inquinanti dell'aria sono le polveri sottili e i derivati gassosi dello zolfo (anidride solforosa), del fluoro, dell'azoto e del carbonio (ossido di carbonio, CO e anidride carbonica CO2) che provengono soprattutto dai combustibili fossili utilizzati per produrre energia (centrali elettriche a carbone) o per altri scopi (motori a scoppio e riscaldamenti domestici).

I combustibili fossili, tra cui il carbone, causano un aumento della concentrazione atmosferica di anidride carbonica, di polveri sottili ed altri elementi e quindi problemi come: il degrado delle città, le piogge acide, i buchi nell'ozono ed il cosiddetto “effetto serra”. Tutti questi causano mutamenti climatici come l’aumento delle temperature medie e la moltiplicazione dei fenomeni meteorologici estremi ossia alluvioni e siccità che poi portano a cambiamenti ambientali come la desertificazione del suolo, l’innalzamento del livello di mari e oceani e lo scioglimento dei ghiacciai.
Il carbone contiene tracce di altri elementi compresi l’arsenico, il mercurio, uranio ed altri isotopi radioattivi. Anche se presenti solo in tracce, vista la quantità di carbone utilizzata, rappresentano una fonte di inquinamento notevole; infatti una centrale a carbone durante il suo funzionamento, emette nell’aria più radioattività di quella che emette una centrale nucleare di pari potenza.


LE POLVERI SOTTILI

Le polveri sottili sono una miscela di particelle solide o liquide che, essendo molto piccole, tendono a rimanere sospese in aria anche per parecchi giorni e ad essere trasportate dal vento.
Sono particelle fini respirabili in grado di penetrare nel tratto superiore dell’apparato respiratorio (dal naso alla laringe) dove si possono depositare e provocarvi dei danni, oppure possono essere trasportate dal sangue sino ad altri organi come le ossa, i denti ed i reni. L'aria inquinata è una delle principali cause delle malattie dell'apparato respiratorio.
Nelle nostre città, quando le centraline rilevano un aumento eccessivo di polveri sottili nell’atmosfera, viene imposto il blocco della circolazione delle auto. La pioggia ha un effetto benefico sull’inquinamento atmosferico poiché fa cadere a terra le polveri e gli agenti inquinanti.

EFFETTO SERRA

L’effetto serra è dato da una serie di gas presenti nell’atmosfera ossia anidride carbonica, metano, vapore acqueo. Dall'effetto serra deriva la temperatura terrestre infatti senza l'effetto serra la temperatura del globo sarebbe in media 30 gradi più fredda, ovvero oscillerebbe intorno ad una temperatura di -18° C
I gas hanno prevalentemente due funzioni
1) Filtrano le radiazioni provenienti dal sole;
2) Ostacolano l'uscita delle radiazioni infrarosse. I raggi solari tendono a "rimbalzare" dal suolo terrestre verso l'atmosfera, apportando nuovo calore all'atmosfera. I gas serra impediscono la loro completa dispersione nello spazio come fossero una gigantesca serra.
Il problema dell'effetto serra è causato dall'eccessiva presenza di questi gas nell'atmosfera tale da causare l'aumento della temperatura terrestre. L’aumento di questi gas, soprattutto di anidride carbonica è causato soprattutto dalla combustione del carbone e del petrolio
L’Anidride carbonica ha una durata media in atmosfera di circa 100 anni. Se anche smettessimo oggi di produrla non riusciremmo comunque a ridurre in breve tempo la presenza di anidride carbonica nell'atmosfera e quindi a ridurre il problema dell’effetto serra.
Il problema dell’effetto serra causa un surriscaldamento della terra che col tempo porterà sempre di più a fenomeni meteo estremi come gli uragani, le tempeste, le inondazioni. L'innalzamento delle temperature oceaniche causerà il continuo scioglimento dei ghiacci polari e dei ghiacciai continentali e quindi l'innalzamento del livello dell'acqua e la scomparsa di gran parte della coste mentre nelle aree tropicali ci sarà siccità e desertificazione.

IL BUCO NELL’OZONO

L'ozono è un gas costituito da tre atomi di ossigeno che svolge l'importante funzione di protezione dalle pericolose radiazioni ultraviolette UV. Lo strato di ozono si è formato in milioni di anni per effetto dell'attività delle alghe verdi-azzurre e si trova nella stratosfera a circa 30 km di altezza. E' più spesso sulle zone equatoriali più esposte all'irraggiamento del sole, più assottigliato sulle aree polari. Negli ultimi decenni la concentrazione di ozono nella stratosfera ha iniziato ad assottigliarsi per l'effetto di alcuni inquinanti rilasciati in atmosfera. Particolarmente grave l'assottigliamento dello strato dell'ozono sopra il Polo Sud, divenuto poi talmente grande da far parlare di "buco dell'ozono". L'assottigliamento della fascia di ozono riduce lo spessore dello scudo naturale che ogni giorno filtra i raggi ultravioletti provenienti dal sole. La riduzione della fascia potrebbe quindi lasciar passare raggi estremamente nocivi per la salute umana e per l'esistenza stessa della vita animale. I raggi UV aumentano il rischio di cancro della pelle e possono causare cecità a causa di danni irreversibili alla retina dell'occhio e alterazioni sul DNA con possibile nascita di bambini con malformazioni. A causa del Buco nell’Ozono viene ridotta la fotosintesi clorofilliana, con conseguente minore crescita delle piante e minore produzione di fitoplancton oceanico (il primo anello della catena alimentare marina).

PIOGGE ACIDE

Quando l’ anidride solforosa e altri gas prodotti dalla combustione del carbone e del petrolio si disperdono nel cielo e ricadono a terra sotto forma di acidi con la pioggia, gli effetti sull’ ambiente, sui monumenti e sulla salute umana sono devastanti.
Il consumo dei combustibili fossili è una delle principali cause delle piogge acide Le piogge acide sono precipitazioni piovose contenenti particelle e gas altrimenti sospese in atmosfera. Queste particelle tendono a depositarsi al suolo tramite la pioggia, la neve o la nebbia..
I principali componenti acidi presenti nelle piogge sono gli ossidi di zolfo (SOx) e gli ossidi d'azoto (NOx). La loro presenza in atmosfera è in parte naturale; attività umane ne hanno però aumentato la loro quantità,

I danni delle piogge acide si osservano su:
La vegetazione poiché gli acidi vengono assorbiti dalle piante sia tramite lo scambio gassoso delle foglie, sia dal terreno. L’effetto è la riduzione nell’accrescimento e della capacità nutritiva.
I materiali da costruzione. Gli inquinanti presenti nell'atmosfera si sciolgono con l'acqua piovana e tornano a contatto con le superfici che così vengono corrose. Persino il cemento armato può essere attaccato e degradato dall'acido solforico contenuto nelle piogge acide.
Alla salute dell'uomo sia tramite l'inalazione di queste sostanze e sia indirettamente mediante l'ingerimento di alimenti tossici. Provocano patologie respiratorie e circolatorie, oltre ad aumentare il rischio di forme tumorali ai polmoni.
Altri responsabili delle piogge acide sono i veicoli a motore che affollano le strade delle nostre città.
Ad essi si deve attribuire più del 50% delle emissioni di biossido di azoto. L’ Italia libera ogni anno circa 2 milioni di tonnellate di anidride solforosa e più di 1 milione e mezzo di tonnellate di ossido di azoto, provenienti per metà dalle centrali termoelettriche.

CAUSE:
La combustione degli idrocarburi nei motori delle auto, nelle centrali termoelettriche e negli impianti di riscaldamento, producono anidride carbonica e altri agenti inquinanti, quali il piombo, l’ anidride solforosa e il biossido di azoto. Tali residui entrano in soluzione nel vapore acqueo delle nubi e ricadono sotto forma di neve, pioggia o nebbia.

RIMEDI:
La soluzione è la stessa prospettata per limitare l’ aumento dell’ anidride carbonica nell’ atmosfera, sulla base di accordi internazionali. Da un lato bisogna diminuire il consumo energetico attraverso il risparmio energetico. Dall’ altro lato è necessario imporre una rapide transizione da fonti energetiche fossili non rinnovabili e produttrici di rifiuti pericolosi, a fonti energetiche rinnovabili e pulite. Un ruolo decisivo potrà giocare l’ adozione di una severa legislazione anti inquinamento accompagnata dall’ introduzione delle tasse ecologiche volte sia a scoraggiare il consumo di fonti energetiche fossili non rinnovabili, sia a far pagare a chi inquina i danni che questo inquinamento provoca alla collettività.

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Tratto da "La Repubblica"

1354 bimbi, piombo nel sangue chiusa una fabbrica in Cina

E' la Wugang Manganese Smelting, nella regione centrale di Hunan. Gli abitanti avevano dato l'allarme da tempo

PECHINO - Le autorità sanitarie di Wugang, nella provincia di Hunan nella Cina centrale, hanno scoperto oltre 1.300 casi sospetti di bambini colpiti da avvelenamento da piombo. E' il secondo caso in agosto. La polizia ha disposto la chiusura degli impianti della "Wugang Manganese Smelting", sospettata di essere all'origine del pericolosissimo inquinamento.

Le popolazione locale, sin dall'apertura della fabbrica - nel maggio dell'anno scorso - aveva protestato per la grande quantità di fumo e di polveri nell'aria. Nel sangue dei 1.354 bambini (circa il 70% di questi sotto i 14 anni) dei quattro villaggi vicino alla fonderia, sono stati riscontrati livelli di piombo che superano gli standard di sicurezza. Diciassette minori, che versano in condizioni gravi, sono stati ricoverati in ospedale.

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