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28 settembre 2009

2009/09/09 " Ampliamento centrale, Ferrando e Caviglia: “Trattativa impossibile”

Tratto da Ivg
Ampliamento centrale, Ferrando e Caviglia: “Trattativa impossibile”


Quiliano. Le dichiarazioni del Presidente della Provincia, Angelo Vaccarezza, inerenti il potenziamento della centrale termoelettrica Tirreno Power lasciano perplesso il primo cittadino di Quiliano, Alberto Ferrando. “Mi fa piacere che anche il numero uno di Palazzo Nervi dichiari che la tutela dei cittadini residenti vicino al sito è uno dei suoi principali impegni, ma mi pare ci sia un po’ di confusione. Senza entrare nel merito dell’accordo di programma del 2005, ci sono ancora diverse cose che necessitano di un chiarimento”.

“Prima fra tutte – prosegue il sindaco quilianese – la mancata conclusione, da parte del ministero, della fase di ricognizione sulle modalità e procedure che hanno consentito l’esenzione dalla Valutazione di impatto ambientale per la realizzazione del gruppo a metano, considerato un elemento migliorativo”.

“Mi pare sconcertante che, nel momento in cui mancano ancora dati certi su un impianto realizzato da tempo, si scelga di autorizzarne la costruzione di un altro” prosegue Ferrando che poi chiude ogni spiraglio: “Non siamo disponibili a confrontarci con un interlocutore che si è dimostrato finora poco affidabile. La mia giunta ha ricevuto un mandato chiaro dai cittadini, peraltro condiviso da tutte le liste che si sono presentate alle ultime elezioni: un netto ‘no’ all’ampliamento, che non vuole essere pregiudiziale ma fondato su dati concreti.
Ora – conclude poi – attendiamo la risposta della Provincia, a cui abbiamo chiesto l’attivazione di un tavolo tra tutte le realtà interessate dalla ricaduta dei fumi dell’impianto”.

Non diversa la posizione del sindaco di Vado Ligure, Attilio Caviglia: “Il provvedimento del Via nazionale è un atto che scavalca gli enti locali. Noi ci rivolgiamo a questi, e in particolar modo alla Provincia, per realizzare assieme una strategia comune. L’ente di via Sormano non ha preso parte alle ultime due riunioni con la Regione ma speriamo che d’ora in avanti svolga il suo compito di coordinamento”.

Il primo cittadino vadese si concentra soprattutto sull’importanza del confronto tra le realtà territoriali interessate:
“Con l’amministrazione quilianese ci teniamo in contatto tutti i giorni, per agire sulla stessa linea. I nostri avvocati stanno realizzando un ricorso che, più che incentrarsi sui cavilli legali, punta a raccogliere tutti quegli elementi di criticità ambientale messi in evidenza da varie associazioni e non tenuti adeguatamente in conto nel provvedimento”.


“Ci potremo sedere intorno ad un tavolo con Tirreno Power solo quando tutte le prescrizioni che hanno condotto, nel 2001, all’esclusione dalla procedura di Via saranno state rispettate, soprattutto per quanto riguarda l’inquinamento da polveri sottili e la copertura del parco carbone” conclude poi Caviglia.

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