COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

17 febbraio 2010

2010/02/17" DANNO AMBIENTALE, LEGITTIMAZIONE E INTERESSE AD AGIRE/ "Diossina nel latte materno, ISDE: a Napoli è allarme


La legittimazione e l’interesse ad agire dell’ente locale in materia ambientale, in quanto titolare di un interesse collettivo, è riconosciuta dalla giurisprudenza fin da Tar Lazio 1064/90 ed è confermata da giurisprudenza successiva (Cons. Stato, sez. IV, 6 ottobre 2001 n. 5296). Sarebbe d’altronde irragionevole riconoscere legislativamente all’ente territoriale la possibilità di agire in giudizio in via successiva per il risarcimento del danno all’ambiente(art. 18, co. 3, l. 349/86), e negargli invece la possibilità di agire in via preventiva per impedire la produzione di quello stesso danno.
Sarebbe altrettanto irragionevole riconoscere la titolarità di un interesse collettivo ad associazioni ambientaliste, il cui collegamento con il territorio interessato dall’abuso è talora costituito soltanto dal fine statutario, e non individuarlo nell’ente istituzionalmente esponenziale della comunità di riferimento.

Tratto da http://www.personaedanno.it/cms/data/articoli/017165.aspx?catalog=0

Considerazioni di Uniti per la Salute

La possibilità di agire in via preventiva per impedire la produzione di danni all'ambiente gli enti locali, in quanto titolari di un interesse collettivo,la avrebbero già facendo in modo che sia applicato il" Principio di precauzione" tanto declamato ma poco usato e ottenendo così che siano evitati i danni ancor prima di essere prodotti e di dover richiedere improbabili risarcimenti nel futuro.
_______________________________________________________

Diossina nel latte materno, ISDE: a Napoli è allarme

Il disastro provocato dall’inquinamento in Campania l’hanno raccontato scienziati, epidemiologi e medici per l’ambiente. Ci sono tracce di Diossina nel latte materno. Le assenza dei bambini a scuola coincidono con i picchi di smog segnalati dalle centraline dell’Arpac. Mille gli interventi di mastectomia, la ricostruzione del seno colpito da neoplasia, ogni anno sono eseguiti negli ospedali della regione. E uno studio condotto dall’Istituto Sbarro di Philadelphia e del dipartimento di patologia umana e oncologia dell’Università di Siena dimostra persino che le statistiche ufficiali sul tumore alla mammella sono sottostimate del 26,5 per cento. «L’esame delle schede di dimissioni ospedaliere fa emergere un’incidenza della patologia decisamente più elevata, soprattutto nella fascia d’età tra i 25 e i 44 anni», afferma il direttore dell’Istituto Sbarro, Antonio Giordano. È allarme in Campania. È rivolta dei medici in difesa dell’ambiente, con l’obiettivo di tutelare la salute pubblica.......

LEGGI L'ARTICOLO INTEGRALE tratto da "La voce dell'emergenza"

Nessun commento: