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24 febbraio 2012

Nasce Energia Concorrente,associazione industria indipendente2)Argentina«Noi abbiamo salvato le persone piuttosto che le banche»

Oggi mettiamo in evidenza due articoli sull' economia........

Tratto da Ansa

Ecco Energia Concorrente,associazione industria indipendente

(ANSA) - ROMA, 23 FEB - Nasce Energia Concorrente, l'associazione dell'industria elettrica indipendente italiana, la nuova voce che si candida a svolgere un ruolo centrale, responsabile e collaborativo nel dibattito sulla politica energetica italiana. A costituirla EGL, GDF SUEZ, Repower, Sorgenia e Tirreno Power che hanno nominato Massimo Orlandi presidente dell'associazione per il biennio 2012-2013.

Gli obiettivi della nuova associazione sono la difesa e il funzionamento del mercato, la separazione netta tra le attivita' in concorrenza e quelle regolate e il mantenimento in efficienza di impianti industriali decisivi ai risultati ambientali ed economici del sistema energetico italiano.
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Guardate il grafico e poi leggetevi il sottostante articolo....Sull' Argentina. Ricordate l' Argentina e i suoi  enormi problemi economici del 2002?

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Crisi economica

«Noi abbiamo salvato le persone piuttosto che le banche»

L’ex ministro dell’Economia argentino, Roberto Lavagna, ha fatto uscire il suo paese dalla crisi del 2002, facendo a meno degli aiuti del FMI. E raccomanda la stessa soluzione per la Grecia.
 L'ex ministro dell’Economia argentino, Roberto Lavagna, 69 anni, è il principale artefice del risanamento dell’Argentina, invischiata in una terribile crisi economica dieci anni fa. Quando entra in carica, nell’aprile 2002, il peso è appena stato svalutato del 70%, il paese è insolvente, il debito privato è pari a oltre 72 miliardi di euro, la disoccupazione dilaga, i piccoli risparmiatori sono in rovina e i disordini sociali hanno già fatto più di 30 morti nel paese. L’ex ambasciatore presso l’Unione Europea decide immediatamente di fare a meno dell’ “aiuto” del Fondo Monetario Internazionale e dei mercati finanziari. Qualche pista da seguire per la Grecia.......
 Avete dunque agito contro il FMI e i vostri principali creditori?
Le uscite dalla crisi si fanno al di fuori dei percorsi tracciati dal FMI. Questa istituzione propone sempre lo stesso tipo di contratto di aggiustamento fiscale che consiste nel diminuire il denaro che spetta alla gente – i salari, le pensioni, gli aiuti pubblici, ma anche i grandi lavori pubblici che generano occupazioneper destinare il denaro risparmiato al pagamento dei creditori. È assurdo. Dopo 4 anni di crisi non si può continuare a togliere il denaro alle stesse persone. Ora questo è esattamente ciò che si vuole imporre alla Grecia! Diminuire tutto per dare alle banche. Il FMI si è trasformato in una istituzione incaricata di proteggere i soli interessi finanziari. Quando si è in una situazione disperata, come lo era l’Argentina nel 2001, bisogna saper cambiare le carte.


Secondo lei i piani di austerità e di rigore non sono necessari, tuttavia questo è ciò che viene imposto alla Grecia…
A torto, poiché il denaro prestato rischia di non essere mai rimborsato e il deficit fiscale greco è più elevato oggi di quanto non fosse prima della prima iniezione di nuova moneta. Sono gli stessi errori di sempre. È il settore finanziario che impone il suo modo di vedere le cose al mondo intero. Si preferisce salvare le banche piuttosto che le persone che hanno dei mutui da pagare. La prima cosa che abbiamo fatto noi è stata estendere i termini per i proprietari indebitati. I funzionari del FMI ci dissero allora che violavamo le regole essenziali del capitalismo! Dimenticavano semplicemente che le persone in rovina non consumano più, il che paralizza lo stimolo per la crescita. Invece di pagare le banche, la Grecia dovrebbe investire nell’istruzione, nella scienza, nella tecnologia, finanziare delle infrastrutture e recuperare così una certa produttività, almeno nel settore dei servizi e nel turismo.....

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