COME AL SOLITO IN ITALIA RIUSCIAMO A NASCONDERE NELLE PIEGHE DEI DECRETI COSE SCANDALOSE.......
Tratto da Agenzia Parlamentare Giovedì 23 Febbraio 2012 15:36
AMBIENTE: BONELLI (VERDI), GOVERNO AZZERA CONTROLLI AMBIENTALI E SICUREZZA LAVORO.
(AGENPARL) - Roma, 23 feb - "Il Governo ha pericolosamente
azzerato l'efficacia i controlli ambientali e quelli sulla sicurezza sul
lavoro". Lo dichiara il Presidente nazionale dei Verdi che aggiunge:
"Nelle pieghe del decreto sulle semplificazioni (DL n.5 9/02/2012)
esiste una norma scandalosa che depotenzia i controlli ambientali e
sulla sicurezza sul lavoro e che di fatto svuota di efficacia e di
autorità gli enti preposti ai controlli come le Arpa".
"L'articolo 14 del DL 5/2012,
infatti, prevede 'controlli amichevoli' e la riduzione di controlli in
materia ambientale e sulla sicurezza sul lavoro (dalle verifiche
'amichevoli' sono esclusi solo i controlli in materia fiscale e
finanziaria) - spiega il leader ecologista -. Come sostiene il capo
della Procura di Civitavecchia Gianfranco Amendola (il primo a sollevare
la questione in un articolo su Lexambiente) 'con il governo dei
professori invece del potenziamento è arrivata la semplificazione dei
controlli".
"Questa norma è una follia perché
l'efficacia del controllo sta proprio nella verifica senza preavviso.
Con i controlli ambientali 'amichevoli' i grandi inquinatori potranno
farla franca. La semplificazione delle verifiche consentirà a industrie
altamente inquinanti, come ad esempio l'Ilva di Taranto (dove viene
emessa il 95% della diossina italiana), di ridurre il numero dei
controlli ambientali da parte dell'Arpa che, oltretutto,
dovrà realizzarli con preavviso e concordandoli 'amichevolmente' -
prosegue Bonelli -. Ciò produrrà una chiara alterazione dei dati perché i
controllori dovranno chiedere il permesso ai controllati prima di
effettuare le verifiche".
"In questo chi ha il compito di
verificare le emissioni o i livelli di inquinamento in aree fortemente
contaminate per la presenza di attività industriali altamente
inquinanti come Taranto, Priolo, Gela, Milazzo, Brescia, Porto
Torres, Piombino, Terni prima di procedere dovrà chiedere il permesso
alle industrie, vanificando l'efficacia dei controlli stessi - conclude
Bonelli -. Come mai il ministro dell'Ambiente Clini era così distratto
da permettere questa norma vergogna che permette di azzerare
l'efficacia sulle verifiche ambientali venisse approvata in un
decreto?".
Nessun commento:
Posta un commento