Tratto da Net1news
Terremoto, le regole base sul comportamento da seguire
A seguito degli ultimi terremoti che hanno colpito il Nord Italia è bene ripassare le regole base su cosa fare durante il sisma, conoscere quali sono i posti più sicuri per cercare riparo e prendere tutte le precauzioni necessarie.
L'allarme terremoto del momento, ci porta a ripassare le regole base su come comportarsi in una situazione di emergenza di questo genere. Prima di tutto occorre conoscere la classificazione sismica
del proprio comune di residenza per sapere quali norme adottare per le
costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso
di emergenza. Se il sisma arriva mentre siete in casa, i posti più sicuri per cercare riparo sono gli architravi, gli stipiti delle porte, sotto mobili robusti come tavoli o letti, quest'ultimi devono essere lontani dalle vetrate e da mensole con oggetti pesanti.
Mantenere la calma
è fondamentale, anche se non è facile in questi momenti. Non bisogna
muoversi durante la scossa sismica e cercare di uscire di casa, le scale potrebbero essere pericolose e cedere. Mai prendere l'ascensore,
se per caso vi trovate all'interno durante il terremoto, cercare di
uscire al più presto una volta terminata la scossa. Se invece vi trovate
in un luogo pubblico, badate bene a stare lontani da
oggetti che potrebbero cadervi addosso e non precipitatevi all'uscita,
si potrebbbe creare un affollamento pericoloso.Se siete sul luogo di lavoro o a scuola, staccate la corrente e seguite le istruzioni del capo o dell'insegnante. Mentre se siete all'aperto state lontani dalle pareti delle case, cercate luoghi aperti, state quindi lontano da edifici, da linee elettriche,
alberi e muri. Sicuramente dopo la prima forte scossa, ci saranno
quelle di assestamento, se vi trovate in casa o riuscite a rientrare staccate la corrente elettrica per evitare incendi e chiudete il gas e la fornitura di acqua.
Se siete stati lungimiranti e avete preparato una valigia con il kit emergenza terremoto prendetela e se necessario raggiungete i luoghi di accoglienza indicati nel piano comunale di Protezione Civile. Il cellulare, ricordate, va usato solo in caso di necessità per evitare un sovraccarico delle linee telefoniche e impedire a chi ha realmente bisogno di chamare aiuto.
Leggi anche su Come Don CHISCIOTTE
NON SI PUO’ MORIRE DI TERREMOTO !
Il terremoto uccide per ignoranza. Spesso non si conosce il livello di rischio sismico della regione nella quale si vive. Più spesso non si sa come comportarsi in caso di allarme terremoto. Se il meteo ci dice che domani pioverà, terremo a portata di mano l'ombrello. Ma se non viene nemmeno annunciato il rischio di un forte terremoto, perché il Comune non ci dice come comportarci? Serve la Prevenzione Civile, non solo la Protezione Civile.
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NON SI PUO’ MORIRE DI TERREMOTO !
Il terremoto uccide per ignoranza. Spesso non si conosce il livello di rischio sismico della regione nella quale si vive. Più spesso non si sa come comportarsi in caso di allarme terremoto. Se il meteo ci dice che domani pioverà, terremo a portata di mano l'ombrello. Ma se non viene nemmeno annunciato il rischio di un forte terremoto, perché il Comune non ci dice come comportarci? Serve la Prevenzione Civile, non solo la Protezione Civile.
......Nel senso che l'attività sismogenetica che stiamo registrando ormai
dall'inizio dell'anno e il gran numero di terremoti che stanno avvenendo
in tutta Italia, e forti, quando dico forti parlo maggiore del quarto
grado. In gran numero rispetto alla media degli anni precedenti, quindi
significa che c'è un incremento dell'attività sismica.
C'è un incremento
del rilascio dell'energia e quindi la possibilità che possano ancora
verificarsi forti terremoti anche in zone non dichiaratamente a rischio
sismico o quantomeno non conosciute come zone a rischio sismico.
Intervista a Giampaolo Giuliani su Come Don CHISCIOTTE ed altri articoli sul terremoto
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