Polveri sottili, è allarme rosso
Simone Schiaffino
Savona - Sono un nemico invisibile per la salute dei cittadini,
e sono prodotte da diverse sorgenti: motori a scoppio, usura di
pneumatici, freni e asfalto, impianti di riscaldamento delle abitazioni,
in particolare quelli a gasolio.
Parliamo delle polveri sottili, chiamate anche Pm 10:
uno dei fattori inquinanti che maggiormente è sotto la lente
dell’Arpal. Il Dipartimento provinciale savonese dell’agenzia per
l’ambiente ligure ha raccolto e comparato i dati dello scorso anno,
sulla qualità dell’aria, ed i risultati - inviati a Comune e Provincia -
non sono affatto buoni...........
Quello che balza agli occhi, osservando la relazione che Arpal ha scritto a Comune e Provincia, è l’entità dei superamenti: come detto il limite giornaliero è di 50 microgrammi di Pm 10;
il 23 dicembre 2011, ad esempio, la centralina Arpal ha registrato un
valore di 216; il giorno seguente di 116. Dati che, nonostante a livello
di media annuale non ci siano violazioni della legge, la dicono lunga
sulla qualità dell’aria che si respira a Savona, in particolar modo a
Villapiana. «Il fatto che in questa zona di Savona, e non in altre, si
verifichi il picco di inquinamento dipende da più fattori - proseguono
da Arpal - C’entra la morfologia della città, e di alcune strade che
creano il cosiddetto”effetto canyon” (incanalamento dell’aria) oltre
all’influenza delle correnti aeree e del fattore meteorologico.........
E.....LA CENTRALE A CARBONE?????
Motori a scoppio, usura di
pneumatici, freni e asfalto, impianti di riscaldamento delle abitazioni........... e la centrale a carbone no?
Forse chi ha scritto l'articolo non sa e non conosce le problematiche per i cittadini correlate con le centrali a carbone ,o non sa che a Savona siamo ,per quanto riguarda le polveri sottili (e non solo) sotto l' ombrello della centrale Tirreno Power e che non è nascondendo la testa sotto la sabbia o ignorando la realtà che si risolve la situazione.
Altri 40 anni di carbone sono troppi per un territorio e per la salute dei cittadini già pesantemente condizionati da oltre 40 anni di combustione del carbone.
Leggetevi il sottostante articolo Americano e ......metitate
Publication
Il pedaggio del carbone: una valutazione aggiornata della morte e delle malattie causate dalla più sporca fonte energetica americana.Pubblicato: settembre 2010
Tra
tutte le fonti industriali di inquinamento atmosferico, nessuna presenta
maggiori rischi per la salute umana e l'ambiente come il carbone
delle centrali termoelettriche.
Le
emissioni dalle centrali elettriche a carbone contribuiscono al
riscaldamento globale, allo smog da ozono ,alle piogge acide, e la conseguenza più importante di tutte dal punto di vista della salute
pubblica - è l'inquinamento da polveri sottili.
Nel
2000 e ancora nel 2004, il Clean Air Task Force ha commissionato studi
approfonditi sull' impatto sulla salute causato dall' inquinamento atmosferico da
polveri sottili alla nazione da circa 500 centrali a carbone di grande
potenza. Ogni
studio ha incorporato le ultime scoperte scientifiche riguardanti il
legame tra inquinamento dell'aria e la salute pubblica, così come le informazioni delle emissioni sino ad oggi. Entrambi
hanno trovato che le emissioni provenienti dalle settore
dell'energia elettrica è causa negli Stati Uniti di migliaia di morti
premature ogni anno e centinaia di migliaia di attacchi cardiaci,
attacchi di asma, visite al pronto soccorso, ricoveri ospedalieri, e
giorni di assenza.....
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