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01 ottobre 2012

1) NUVOLA PERENNE....Buona visione a tutti! 2)Cala il consumo di carbone negli Stati Uniti


Tratto da Uomini Liberi 
Scritto dal Dottor  Marco Caviglione  
NUVOLA PERENNE
Foto del tardo pomeriggio di oggi, 01/10/2012.
La perturbazione che ha recato un bel pò di pioggia su Savona e dintorni è ormai transitata, le nubi più dense si stanno progressivamente diradando...eccetto UNA, la quale,in certe condizioni meteo di gran umidità, nonchè di maggiori sbuffi di fumo dalla ciminiera,è sempre ben visibile;

ma in realtà essa è sempre presente, anche se spesso invisibile,365giorni l'anno, da oltre 40 anni ad oggi;e lo sarà, ancora  più POTENZIATA,per almeno altri 40.
    Buona visione a tutti...ma soprattutto,TANTA CATTIVA SALUTE a tutti!

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Tratto da Business Vox

Cala il consumo di carbone negli Stati Uniti, tagliate le emissioni di CO2

Roma, 1 ott. -  Nei primi sei mesi di quest'anno la percentuale di energia prodotta da centrali a carbone negli Stati Uniti è drasticamente diminuita: il 2% in meno rispetto allo scorso anno e del 31% al di sotto del picco del 27. Sembra così smentita la previsione che vedeva il carbone come una fonte di energia irrinunciabile e in continua espansione grazie al costo relativamente basso ed alla quantità di giacimenti ancora in piena redditività. 
Il declino del carbone come una delle fonti primarie di energia ha due cause principali, la prima è la stabilizzazione dei consumi di energia negli Usa dopo la grande recessione del 28 e quindi l'eccedenza di energia disponibile, la seconda è la diminuzione dei prezzi del gas naturale arrivato quest'anno all'equivalente di 13 dollari per barile di petrolio. Un calo di prezzi che ha fatto abbandonare il carbone ed ha fornito risorse per la modernizzazione degli impianti che producono energia elettrica bruciando gas. 
La riduzione dell'uso del carbone sta già dando risultati positivi: nel Midwest e nel Nordest del Paese è notevolmente diminuito l'inquinamento da anidride solforosa e si è registrato un calo senza precedenti delle emissioni di Co2.......

Leggi qui l'articolo integrale

 Tratto da Diritti globali

Europa: la bomba delle centrali a carbone 

Alcuni mostri si aggirano per l’Europa. Più che muoversi stanno fermi ma la loro presenza si percepisce anche a centinaia di kilometri di distanza. Stiamo parlando delle centrali termoelettriche a carbone. Se la pericolosità delle centrali nucleari si misura nel rapporto tra i benefici di un sistema più o meno efficiente e i costi altissimi di eventuali incidenti agli impianti, l’inquinamento generato dalla combustione di carbone (in tutte le sue forme) è visibile a distanza, è percepibile immediatamente dentro i polmoni, è quantificabile nelle emissioni di anidride carbonica. 

È un inquinamento quotidiano, a cui da tempo si sarebbe dovuto porre un argine.......

I costi di questa mancata strategia continentale, oltre che economici e strategici, riguardano la salute nostra e del pianeta.  

Le cifre fornite dall’Agenzia europea per l’ambiente sono incontrovertibili. Come riporta il quotidiano La Stampa: “Le emissioni di agenti inquinanti nel 2009 pesavano tra i 102 e i 169 miliardi l’anno, ovvero dai 200 ai 330 euro a persona. 

A guidare la classifica - che è calcolata sui dati del 2009 - sono le centrali termoelettriche, in particolare a carbone o a olio combustibile.....

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