COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

09 aprile 2013

1) ILVA DI TARANTO:LA CONSULTA respinge il ricorso dei giudici 2)BONELLI, A TARANTO E' STATA SOSPESA COSTITUZIONE.



 

Tratto da Il Corriere della sera

La legge salva-Ilva è costituzionale
la Consulta respinge ricorso dei giudici

Una lunga camera di Consiglio ha stabilito
che non c'è conflitto tra legislatore e magistratura

 TARANTO - Dopo una lunga camera di consiglio la Corte costituzionale ha respinto i ricorsi dei giudici di Taranto e ha stabilito che la legge «Salva Ilva» è conforme al dettato costituzionale. 

Vale a dire che non è stato rilevato un conflitto tra poteri dello Stato, cioè tra il legislatore e la magistratura. Questa decisione – che le cui motivazioni nel dettaglio si conosceranno quando sarà depositata la sentenza - è di estrema importanza: significa che la produzione di acciaio continuerà seguendo le prescrizioni fissate dall’Aia e contenute nel testo varato il 24 dicembre scorso, numero 231......

Leggi l'articolo integrale

________________

Tratto da Agenzia Parlamentare

ILVA: BONELLI, A TARANTO E' STATA SOSPESA COSTITUZIONE.

Roma, 09 apr - "A Taranto il governo Monti ha sospeso la Costituzione che per la prima volta nella storia della repubblica ha commissariato la magistratura che ha fatto il proprio dovere per difendere la salute dei cittadini che soffrono a causa dell'inquinamento". 
 Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Angelo Bonelli durante il sit-in dei cittadini di Taranto svoltosi oggi a Roma in Piazza Montecitorio. "Taranto è diventata per decreto una zona franca per gli inquinatori mentre ancora oggi nemmeno un centesimo è stato speso per difendere la salute e per dare risposte a quei cittadini che riempiono le corsie deglio ospedali - spiega il leader ecologista -. 
Ad oggi nemmeno un centesimo è stato speso per le bonifiche delle aree inquinate o per mettere in sicurezza la falda come imporrebbe la legge".
______________

Tratto da Il Blog del Comitato per Taranto

Poteri ancora più forti!

Ora possiamo affermare con 
certezza giuridica che Taranto 
è una città necessaria, 
mentre i tarantini no!
__________________________
_______________

Tratto da Ecologiae

Chomsky: “Cinque anni
al punto di non ritorno energetico”.


...Nella sua analisi del mondo contemporaneo e delle tensioni che lo animano Chomsky ha un occhio di riguardo per l’ambiente visto come punto nodale del presente e del futuro (prossimo) dell’umanità......


In questo sguardo ad ampio raggio sul nostro presente, Chomsky parla in maniera specifica di sopravvivenza della specie poiché

i rischi derivanti dal sistema finanziario possono essere sanati dal contribuente, ma nessuno accorrerà in aiuto se l’ambiente sarà distrutto.
E che l’ambiente debba essere distrutto sembra quasi un imperativo istituzionale. Leggi qui


___________________________________

Tratto da La Repubblica Bari 

Ilva: 'chiudetela ci sta uccidendo', sit-in di fronte a Montecitorio

Roma, 9 apr. (Adnkronos) - Mentre la Corte Costituzionale vaglia in queste ore il decreto 'salva Ilva', un gruppo di tarantini si e' raccolto di fronte a Montecitorio.... 

Gridano .......contro le forze politiche e il governo rei di una "legge vergogna" che viola "ben 17 articoli della Costituzione riguardanti principi come il diritto alla salute, l'indipendenza della magistratura e l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge".  

Per questo, chiedono che la fabbrica che "sta uccidendo" la citta' chiuda i battenti, "perche' i nostri bambini - racconta Simona, nascono col piombo nel sangue e il tumore e' un incubo con cui facciamo i conti ogni giorno". 
 "Lotteremo fino a quando - hanno scritto su uno striscione che promette battaglia - l'Ilva non chiudera'". 
"Noi non siamo ambientalisti - puntualizza Simona, ma quella fabbrica inquina e non e' in alcuno modo ecocompatibile
Vogliamo alternative per la nostra citta'. Abbiamo l'Ilva, discariche, inceneritori e fabbriche su fabbriche - spiega - abbiamo gia' dato abbastanza per il Pil del Paese, morti compresi.
 Vogliamo un'altra economia, fatta di turismo, agricoltura, industrie verdi....... 


Leggi l'articolo integrale su Repubblica Bari 
09 aprile 2013

Nessun commento: