Tratto da Ecoblog
Il ministro Orlando scivola sulla AIA per la centrale a carbone a La Spezia
La centrale elettrica a carbone Eugenio Montale di Enel a La Spezia compie un passo avanti tant’è che una prima convocazione per la Conferenza dei servizi per il rilascio dell’Aia era stata fissata per il 21 maggio, con comunicazione in via esclusiva al Sindaco di la Spezia. Ma l’appuntamento poi è slittato al prossimo 7 giugno.
La notizia arriva dai comitati cittadini allarmati dal fatto che della convocazione ne sono venuti a conoscenza per caso e dunque si sono immediatamente allertati per vederci chiaro. Soprattutto all’ indomani delle zuccherose dichiarazioni rilasciate a La Repubblica in cui dice:
Ma non solo, altrettante dichiarazioni di buoni intenti le aveva espresse in audizione alla commissione Ambiente alla Camera e rilanciate da tutti i media del mainstream, come il nuovo manifesto della politica della green economy in Italia.
Ma come si spiega, allora la dicotomia? Risposta per ora non ne ho. Di fatto il ministro Andrea Orlando è nato a La Spezia e li ha vissuto e dunque conosce molto bene la storia della centrale elettrica E.Montale, così come conosce bene i cittadini che si battono per la dismissione della stessa chiesta nel 1990 con un referendum. La centrale si sarebbe dovuta fermare nel 2005 ma è ancora in funzione tant’ è che i comitati cittadini tra cui SpeziaPolis e Spezia via dal carbone hanno anche prodotto una serie di documenti, allegati alla AIA in cui spiegano e dimostrano (sopratutto) perché una centrale elettrica a carbone è inquinante e sempre lo sarà, non essendoci soluzioni tecniche per rendere pulito il bruciare carbone.
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