Tratto da Greenreport
Il ministro dell'Ambiente Orlando scopre le carte: ecco le nuove linee politiche del dicastero.
Pubblichiamo la sintesi delle dichiarazioni
programmatiche presentate dal ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando,
alla commissione Ambiente della Camera
Green economy
È in questo quadro, è con queste premesse di azione politica, che si possono perseguire le grandi opzioni strategiche che l'Italia ha di fronte: la progressiva modifica del modello di sviluppo verso la green economy, la riconversione energetica e la tutela della biodiversità.
Energie rinnovabili
Sulla questione energetica, faccio mie quanto detto ieri dal premier, Enrico Letta intervenendo in Senato alla vigilia del vertice Ue: "La priorità assoluta in campo energetico per noi resta lo sviluppo delle fonti rinnovabili".
Pensiamo sia cruciale ridurre il costo dell'energia, anche come fattore di competitività per le imprese.
Biodiversità
Insieme a quello dei cambiamenti climatici, la continua perdita di biodiversità rappresenta l'emergenza più importante con cui occorre misurarsi con l'obiettivo di invertire le tendenze in atto per salvare così il futuro della nostra civiltà.
LE TRE PRIORITA' LEGISLATIVE
L'acqua
C'è bisogno di un intervento normativo urgente e organico per porre fine alla vacatio post referendum. Occorre pervenire ad un Piano nazionale di tutela e gestione della Risorsa Idrica, che traduca finalmente le risultanze referendarie in una azione organica per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio, che introduca criteri e vincoli per una gestione efficiente, efficace ed economicamente sostenibile della risorsa acqua, rilanciando gli investimenti in infrastrutture e in tecnologie innovative.
Il consumo del suolo
La seconda priorità è di procedere alla definizione di una iniziativa legislativa che ponga dei limiti al consumo di suolo in tutto il Paese. Si tratta di puntare sulla trasformazione del tessuto urbano esistente e non sulla realizzazione di nuove edificazioni.
I delitti ambientali
Un altro tema su cui intendo promuovere una iniziativa legislativa è quello delle sanzioni per illeciti ambientali. Credo infatti che in materia di reati ambientali e di illeciti amministrativi ambientali sia giunto il momento di una complessiva riforma normativa del sistema delle sanzioni: noi abbiamo bisogno di rivedere il complesso delle sanzioni amministrative, ma anche di ampliare l'ambito dei delitti contro l'Ambiente, le risorse e il patrimonio naturale e paesaggistico. Alcune proposte di iniziativa parlamentare sono state depositate in questa legislatura e nella passata, e saranno prese nella massima considerazione in vista di una proposta del Governo. La tutela dell'ambiente è un tutt'uno con la lotta alla criminalità organizzata.Vai all'articolo integrale
Speriamo che ai programmi seguano atti concreti che possano realmente favorire la greeenconomy, lo sviluppo delle fonti rinnovabili,una reale presa di coscienza dei cambiamenti climatici,la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione dell' acqua e una reale condanna dei delitti contro l'Ambiente, ed anche di riflesso una maggiore tutela dell ' ambiente stesso e della salute delle persone.
Rimaniamo in attesa di un reale ed improcrastinabile cambio di paradigma del Ministero dell' Ambiente e della politica in generale a questo punto indispensabile per salvare davvero il futuro della nostra civiltà.
RIMANIAMO IN ATTESA DI ATTI CONCRETI . NON COME DA SEMPRE ACCADE TANTE BELLE PAROLE........ MA POI NEI FATTI SU MOLTI TERRITORI COME IL NOSTRO SEMPRE.....TANTO TANTO CARBONE
e al posto della green economy TANTA BLACK ECONOMY.
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