Tratto da Trc
No coke: "Da dove vengono i milioni di euro dell'Enel presenti nel bilancio del Comune di Civitavecchia?"
"Come si ricorderà, dopo avere sbandierato per mesi decine di criticità ambientali relative alla centrale di Torrevaldaliga Nord arrivando a minacciarne la chiusura, il Sindaco, al momentodecisivo per il rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale,ha accettato supinamente tutte le condizioni imposte da Enel, consentendo, tra le altre cose, che si autorizzassero ulteriori 1.500 ore all'anno di funzionamento dell'impianto al massimo carico, l'utilizzo di 900.000 tonnellate in più di carbone e l'emissione di quantità di monossido di carbonio più che doppie rispetto a quelle associate all'utilizzo delle migliori tecniche disponibili".
Immagini tratte da Facebook del Medico Isde dell' Alto Lazio G.Ghirga |
Al contrario, abbiamo dovuto assistere – senza che, a dire il vero, qualcuno ci abbia creduto - a puerili smentite da palazzo del Pincio, alla negazione di qualsiasi accordo economico con Enel e al piccato rigetto di qualsiasi ipotesi di monetizzazione della salute.
Per venire all'attualità, nel Bilancio di previsione 2013, che in questi giorni viene portato all'approvazione del Consiglio comunale, è iscritta fra le entrate, sotto la voce generica "Contributo Enel", la somma di 12 milioni di euro per l'anno 2013 e sono previsti ulteriori versamenti di 7 milioni di euro per l'anno 2014 e 7 milioni di euro per il 2015.
Poiché Enel non è certo un ente di beneficenza, ci domandiamo come possa essere stato determinato l'ammontare di questo "contributo" e come cinici calcoli ragionieristici possano aver tenuto conto da una parte dei maggiori guadagni aziendali e dall'altra del sacrificio della popolazione conseguente all'aggravamento dell'impatto ambientale e agli effetti che l'aumento dell'inquinamento produrrà sulla salute.
Immagini tratte da Facebook del Medico Isde dell' Alto Lazio G.Ghirga |
Ci domandiamo inoltre a che titolo è stato portato in bilancio il contributo Enel.
Esiste una convenzione? Chi la conosce, chi l'ha approvata?
Rivolgiamo queste domande prima di tutti ai consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, che, in procinto di discutere il bilancio, su questo punto sembrano accomunati da una strana consegna del silenzio.
Eppure il dato è evidente e clamoroso. Non può essere ignorato perché contiene scelte politiche e amministrative determinanti per tutti: se il diritto alla salute di una popolazione può essere oggetto di baratto e se il futuro di un territorio può dipendere dalla sudditanza ad un potere esterno che agisce solo in base alle regole del mercato e del profitto".
Movimento Nocoke Altolazio
Immagine tratta da Facebook del Medico Isde dell' Alto Lazio G.Ghirga |
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