MA ALLORA NON ABBIAMO BISOGNO DI ULTERIORI CENTRALI A CARBONE ?
DI ANCORA TANTO CARBONE NEL NOSTRO PRESENTE E FUTURO?
GIA' OGGI SEMBREREBBE IN CRISI IL SETTORE ELETTRICO!
Tratto da Adnkronos
Filctem, tra esuberi e prepensionamenti, è allarme crisi in settore elettrico.
Roma, 4 set. Allarme crisi per il settore
elettrico, tra esuberi e prepensionamenti. Lo lancia in un dossier della
Filctem Cgil. Secondo il sindacato di categoria solo nel comparto
termoelettrico, che occupa circa 10mila addetti, la produzione, nel
2012, è calata del 6,3%.
Con riflessi sull'occupazione, spiegano dal sindacato di
categoria, perchè grandi impianti come Piombino, Rossano Calabro, Porto
Tolle, Fiume Santo e Brindisi Nord "rischiano di divenire cumuli di
rottami, andandosi ad aggiungere ai tanti siti termoelettrici già
smantellati e da bonificare.
E per evitare questio rischi, ricorda la Filctem Cgil,
"il sindacato ha siglato diversi accordi per tutelare quel lavoro che la
crisi rischia di travolgere". Intese che hanno puntato sullo strumento
dei prepensionamenti volontari, come nel caso dell'accordo raggiunto con
Enel, spiega la Filctem Cgil, "per gestire nel biennio 2013-2014 la
fuoriuscita di quasi 3.500 lavoratori su 36mila, preservando i livelli
occupazionali attraverso la realizzazione di condizioni di ricambio
generazionale".........
......se poi il provvedimento cosiddetti
'emergenza gas' non venisse reiterato sono avviate a una rapida chiusura
anche le centrali di Porto Tolle, Piombino, Livorno, Montalto e Rossano
Calabro per un totale di 600 unità, indotto escluso".
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