Tratto da Come don Chisciotte
CAMBIAMENTO CLIMATICO: ULTIME NOTIZIE SULLA FINE DEL MONDO
DI DAHR JAMAIL
Tom Dispatch
Sono cresciuto pianificando il mio futuro, chiedendomi a che
università mi sarebbe piaciuto iscrivermi, cosa avrei studiato e poi
dove avrei lavorato, quali articoli avrei scritto, quale sarebbe stato
il mio prossimo libro, come avrei pagato il mutuo e quale sarebbe stata
la prossima escursione in montagna che mi sarebbe piaciuto fare.
Ora mi pongo domande sul futuro del nostro pianeta. Durante una
recente visita ai miei nipoti di otto, dieci e dodici anni, mi sono
trattenuto dal domandar loro che cosa avrebbero voluto fare da grandi, o
qualunque altra delle domande orientate al futuro che normalmente
facevo a me stesso. Mi sono trattenuto perché forse nel loro futuro
quelle domande potranno essere rimpiazzate da altre, ad esempio come
potranno ottenere acqua dolce, di che alimenti disporranno e quali parti
del loro paese o del resto del mondo saranno ancora abitabili.
.....La
ragione, ovviamente, consiste nel cambiamento climatico......
Ho trovato alcuni scienziati seri -
che suggerivano che il tema non è solo molto, molto negativo: è
catastrofico. Alcuni di essi credono che se l’attuale ritmo di emissione
di biossido di carbonio nell’atmosfera, a causa dell’utilizzo di
combustibili fossili, si combina alla liberazione massiccia di metano,
gas a effetto serra ancora più potente, la vita come l’abbiamo
conosciuta nel pianeta avrà termine. Temono che stiamo cadendo in un
precipizio a un ritmo raccapricciante.
I più conservatori nelle scienze del clima, rappresentati dal
prestigioso Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico
(IPCC) (Intergovernmental Panel on Climate Change n.d.t.) allo scopo di
studiare il riscaldamento globale, prospettano scenari appena meno
raccapriccianti, ma.....
Attualmente, stiamo in mezzo a quella che gli scienziati considerano
la sesta estinzione massiccia della storia planetaria, con un ritmo di
estinzione giornaliero tra 150 e 200 specie, ad un ritmo mille volte
maggiore del tasso di estinzione “naturale” o di “background”. Questo
evento può essere paragonabile, o perfino superiore, per velocità e
intensità all’estinzione massiccia del Permiano. La differenza è che la
nostra è causata dall’uomo, non prende un arco temporale di 80.000 anni,
ma solo di pochi secoli e sta crescendo in forma non lineare.
Alcuni
scienziati temono che la situazione sia già talmente grave e con tanti
circuiti di retroazione che corriamo verso la nostra estinzione. E
sfortuntamente questo potrebbe accadere molto più rapidamente di quanto
si creda: addirittura nel decorso dei prossimi decenni.
“L’incremento di temperatura minaccia di
rimuovere le riserve di carbonio organico del permafrost, liberandole
nell’atmosfera in forma di biossido di carbonio e metano, alterando il
bilancio di carbonio dell’Artico, aggravando, in larga misura, il
riscaldamento globale”.
Lo scienziato teme che le conseguenze siano lo scioglimento a gran
scala del permafrost. E pertanto ha dichiarato, “i cambiamenti nel clima
possono scatenare trasformazioni che semplicemente non sono reversibili
nelle nostre vite, che possono causare cambiamenti rapidi nel sistema
Terra, che richiederanno adattamenti per le persone e gli ecosistemi.”
Perfino l’austero IPCC ha ricordato tale scenario: “Non può essere
esclusa la possibilità di un cambiamento climatico improvviso e/o
cambiamenti bruschi nel sistema della Terra provocati dal cambiamento
climatico, con conseguenze potenzialmente catastrofiche.”
Le morti relazionate col cambiamento climatico si stimano già in
cinque milioni ogni anno, ed il processo sembra crescere più rapidamente
di quanto previsto dai modelli climatici.
Anche senza considerare la liberazione del metano congelato
nell’Artico, alcuni scienziati stanno dipingendo già un quadro davvero
desolante del futuro umano.
......dice Dawe. “Coloro che pensano che si possa avere
un’economia in crescita e un ecosistema sano, sbagliano.” “Se non
rallentiamo, la natura lo farà per noi.”. E non crede che l’Umanità
possa essere capace di salvarsi da sola. “Tutto peggiora, ma noi
continuiamo a fare le stesse cose.” “E questo perché gli ecosistemi sono
così forti che non puniscono immediatamente la stupidità”,
“L’Artico si sta riscaldando più rapidamente di qualunque altro luogo
del pianeta”, ha detto il climatologo Hansen. “Ci sono possibili
effetti irreversibili della fusione del ghiaccio marino dell’Artico. Se
aumenta la temperatura dell’Oceano Artico, e conseguentemente si
riscalda il fondo dell’oceano, allora inizierà a liberarsi l’idrato di
metano. E non possiamo volere che ciò accada. Se bruciamo tutti i
combustibili fossili, allora senza dubbio l’idrato di metano, col tempo,
sarà liberato e causerà un maggiore riscaldamento del pianeta, e non è
chiaro se la civiltà potrà sopravvivere a un cambiamento climatico così
estremo.”
.......
Leifer, tuttavia, è convinto che esiste un obbligo morale di non
darsi per vinti e che si potrebbe invertire il cammino che conduce verso
la distruzione globale. “Nel breve termine, se si riuscisse a fare la
cosa giusta per l’interesse delle persone, questa inversione di tendenza
avverrebbe molto rapidamente”.
I segni di una crisi climatica che peggiora ci circondano, che
vogliamo vederli o no. Certamente, la comunità scientifica li
percepisce. Così come le innumerevoli comunità che già adesso
sperimentano gli effetti del cambiamento climatico e che soffrono
disastri ogni volta peggiori, come inondazioni, siccità, incendi
forestali, ondate di calore e temporali. Le evacuazioni di isole basse
del Pacifico Meridionale sono già iniziate. La gente in quelle aree si
vede obbligata a insegnare ai loro figli ad adattarsi al nuovo mondo......
Ho 45 anni, e molte volte mi domando come la mia generazione
sopravvivrà a questa crisi climatica imminente. Che cosa succederà al
nostro mondo se nel giro di pochi anni le acque artiche rimanessero
realmente prive dal ghiaccio in estate?
Come sarà la mia vita se devo
sperimentare un aumento della temperatura globale di 3,5° C?
E sopratutto, mi chiedo come potranno sopravvivere le generazioni future.
LEGGI QUI L' INTERESSANTE ARTICOLO INTEGRALE
Fonte: www.rebelion.org
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13 febbraio 2014
CAMBIAMENTO CLIMATICO: ULTIME NOTIZIE SULLA FINE DEL MONDO!
Pubblicato da
"Uniti Per La Salute " Associazione ONLUS- piazza della Chiesa 6, 17047 Valleggia
alle
06:50:00
Etichette:
cambiamento climatico,
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