COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

25 maggio 2017

G7 a Taormina, irrompe Greenpeace in difesa del clima con mega striscione:“Climate Justice now”.

Tratto da greenpeace

 

In azione a Taormina! Climate justice now!

Alla vigilia del G7, chiediamo ai leader mondiali di fermare i cambiamenti climatici
I nostri attivisti sono entrati in azione oggi a Taormina, sede del G7 che avrà luogo domani, per ricordare ai capi di governo dei sette Paesi più industrializzati al mondo di mettere in campo azioni più ambiziose per contrastare i cambiamenti climatici
Gli attivisti hanno aperto un gigantesco banner di oltre 110 metri quadrati con il messaggio “Climate Justice now”.
Ogni anno 21,5 milioni di persone sono costrette a migrare a causa di siccità, tempeste o alluvioni: si tratta di un numero doppio rispetto al numero di persone costrette a fuggire da guerre e violenza, come documentato dal report “Climate Change, Migration and Displacement”, pubblicato in queste ore da Greenpeace Germania.
cambiamenti climatici innescano eventi disastrosi che colpiscono più duramente quei Paesi che meno hanno contribuito alle emissioni di gas serra, dando il via a un circolo vizioso: i disastri ambientali rendono più vulnerabili i Paesi colpiti, che diventano così sempre meno capaci di proteggersi dalle catastrofi naturali.
Quest’ingiustizia non potrà che peggiorare se continueremo a bruciare petrolio, carbone e gas, i maggiori responsabili dell’aumento di temperatura sulla Terra! 
I Paesi del G7 devono fare chiarezza con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump: è inaccettabile che gli Stati Uniti si sottraggano agli impegni assunti per proteggere il clima. 

Il futuro di noi tutti, a cominciare dai milioni di persone che abitano aree vulnerabili alle conseguenze dei cambiamenti climatici, è a rischio: dobbiamo accelerare le politiche in difesa del clima e la transizione verso le energie rinnovabili
Fai sentire anche tu la tua voce, firma l'appello rivolto ai leder del G7
Leggi anche

Planet Earth First! Un messaggio per il Pianeta sulla cupola di San Pietro

Nessun commento: