Tratto da Webmagazine
Inquinamento: potremmo vivere due anni in più se la qualità dell’aria migliorasse
Fenomeni dovuti anche all’inquinamento come uragani, estati caldissime, siccità indicano in maniera univoca che le cose non stanno andando per il verso giusto. Detto ciò, occorre necessariamente un’inversione di rotta per il nostro futuro, prima che sia troppo tardi. Sappiamo bene, però, che non è così, visto che la nostra società fatica ad adattare le proprie abitudini in modo da impattare il meno possibile sullo stato del pianeta.
Secondo una ricerca dell’Università di Chicago un miglioramento delle condizioni dell’aria che respiriamo potrebbe portare a notevoli benefici.
Attraverso uno studio internazionale portato avanti dall’Università di Chicago sono state sviluppate delle mappe che potrebbero aiutarci a capire realmente la gravità della situazione.
Come possiamo notare, India e Cina sono i paesi con l’aria più inquinata del mondo.
Partendo dai dati sull’inquinamento dell’aria dovuto alle polveri sottili, infatti, la ricerca ha messo a punto l’Air Quality-Life Index e ha realizzato una mappa in cui mostra quanti anni di vita potrebbero guadagnare le persone in giro per il mondo se le rispettive nazioni aderissero agli standard proposti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
La riduzione delle emissioni in Cina e India potrebbe portare a oltre tre anni di vita in più. Per quanto riguarda invece il nostro Paese, la situazione non è meno preoccupante. Il Nord Italia, infatti, appare come la zona più inquinata d’Europa insieme alla Germania centrale.
L’inquinamento atmosferico rappresenta un rischio accertato per la salute umana ed è un problema da prendere in seria considerazione, altrimenti, nel medio e lungo termine, le nostre condizioni di salute, e di vita, saranno sempre peggiori. Insomma, è ora di smettere di discutere ed iniziare a fare qualcosa di concreto per salvare il pianeta.
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