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10 novembre 2020

LA DECARBONIZZAZIONE IN ITALIA NON PASSA PER IL GAS Basta difendere modelli energetici vecchi e inquinanti!

 Tratto da Legambiente

LA DECARBONIZZAZIONE IN ITALIA NON PASSA PER IL GAS

Basta difendere modelli energetici vecchi e inquinanti! Per l’uscita dal carbone non serve realizzare nuove centrali a gas. Sono sufficienti quelle che abbiamo. Ecco l’ultimo dossier di Legambiente. 

No alla riconversione a gas delle centrali a carbone. In Italia la decarbonizzazione non può passare dal gas come fonte di transizione in sostituzione del carbone, attraverso un “compromesso” che non farà bene né all’ambiente né alla salute del Pianeta. Bisogna adottare soluzioni credibili e radicali per ridurre le emissioni di CO2, semplificando le procedure autorizzative e garantendo un ruolo sempre maggiore alle fonti rinnovabili e ai sistemi di accumulo. Per far ciò occorre sostituire le vecchie e inquinanti centrali a carbone con impianti rinnovabili e non convertirle a gas”.

Ecco il messaggio che Legambiente lancia al Governo con il suo nuovo dossier :
La decarbonizzazione in Italia non passa per il gas

Il dossier sfata alcuni falsi miti sul metano fossile quale fonte di transizione energetica, spiega perché l’Italia deve evitare questa inutile e insensata corsa al gas ricordando che nella Penisola sono già presenti un numero sufficiente di impianti a gas, realizzati dopo il blackout del settembre 2003 grazie al decreto sblocca centrali dell’allora governo Berlusconi...... 

Negli ultimi due decenni le nuove centrali elettriche a metano costruite hanno prodotto una situazione di sovrabbondanza: oggi, infatti, il parco di generazione esistente ammonta a 115.000 MW di potenza installata, quasi il doppio rispetto alla domanda massima sulla rete (58.219 MW nel luglio 2019, fonte Terna). Per questo per Legambiente la strada da seguire è un’altra e si traduce in:

Stop al carbone, no alla realizzazione di nuovi impianti a gas, sì alle semplificazioni per rinnovabili e sistemi di accumulo”.  


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