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09 dicembre 2020

Engie, filiera gas a rischio col riscaldamento elettrico

Tratto da Italia oggi 

Engie, filiera gas a rischio col riscaldamento elettrico


In Francia, il riscaldamento elettrico diventerà la regola per gli appartamenti di nuova costruzione. O meglio, non sarà possibile installarvi impianti di riscaldamento a gas. Engie, azienda energetica francese di produzione e distribuzione di energia elettrica, gas naturale e energia rinnovabile, lamenta un rischio per tutta la filiera del gas. Nel Paese, la produzione elettrica deriva per la gran parte dalle centrali nucleari e nei periodi di picco si aggiunge quella prodotta dalle centrali a carbone e a gas, molto inquinanti. A metà 2021 il governo si pronuncerà se costruire nuove centrali nucleari. Intanto, la nuova normativa ambientale, ancora in consultazione, dà la priorità al riscaldamento elettrico a partire dall'estate 2021 e fa storcere il naso alle società del gas. Nei condomini questa misura verrà applicata in maniera progressiva dal 2024. Le nuove regole fissano emissioni di CO2 basse che escludono il gas.

La scelta verso il tutto elettrico preoccupa l'industria del gas che sostiene che tutta la filiera del gas è messa in pericolo. Jean-Pierre Clamadieu, presidente di Engie, lamenta l'orientamento del governo che spinge ad installare termoconvettori elettrici nei nuovi alloggi. A suo dire è un mezzo molto inefficace di utilizzare l'energia elettrica e costoso perchè consuma molto e dunque aumenta la bolletta dell'energia delle famiglie. Inoltre, aumenta il peso sulla rete elettrica con rischi nei periodi di picco come è già accaduto a febbraio scorso, mese difficile in conseguenza della pandemia che ha ostacolato le capacità di produzione del Paese. L'altra questione è l'approvvigionamento dal momento che i picchi sono assicurati da centrali a carbone o a gas con molte emissioni di gas a effetto serra...

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