COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

12 novembre 2011

CENTRALI A CARBONE:Paghiamo per essere inquinati


Tratto da La Repubblica 

Paghiamo per essere inquinati 

di Antonio Cianciullo 

Troppi soldi alle rinnovabili?  Diamo un’occhiata ai dati che vengono dal World Energy Outlook 2011 dell’International Energy Agency.  

A livello globale forniamo più di 400 miliardi di dollari di aiuti economici ai combustibili fossili, che ci inquinano subito e ci colpiscono più lentamente e profondamente provocando il caos climatico,  e 180 miliardi di dollari di sovvenzioni alle fonti rinnovabili.
Nonostante questa masochistica scelta, la crescita dell’energia pulita è in continua accelerazione.
La quota non idroelettrica delle rinnovabili – sempre secondo l’IEA – passerà dal 3 per cento del 2009 al 15 per cento del 2035.
Anche il carbone però cresce: in assenza di politiche correttive in grado di applicare il principio del chi inquina paga arriverà a un aumento del 65 per cento al 2035, mentre nel New Policies Scenario diminuirà fino a scendere a un livello del 25 per cento inferiore rispetto al 2009.

Ma per realizzare questo secondo scenario, diminuendo le probabilità di eventi catastrofici come quelli che abbiamo visto accanirsi sull’Italia nei giorni scorsi, bisogna tornare a dare un senso logico alle parole ed evitare le farse.

Ad esempio, nei paesi in via di industrializzazione, gli impianti a carbone vengono finanziati come sviluppo pulito.

In particolare, secondo quanto afferma il SEI (Istituto per l’ambiente di Stoccolma), questi impianti a carbone ottengono miliardi di euro dal fondo “climate finance” destinato a finanziare progetti per lo sviluppo sostenibile e a basse emissioni di anidride carbonica. 

E magari qualcuno dirà che si spende troppo per l’ambiente.

Nessun commento: