Testo del Comunicato Stampa del 6 Dicembre in "SALA ROSSA"
ALLORA PERCHE’ QUESTA CONTINUA, ACCANITA , PERVICACE INSISTENZA SUL
CARBONE?
Al signor
Presidente del Consiglio Mario Monti
Al sig. Ministro dell’Ambiente
Al sig Ministro della Salute
Al sig ministro Sviluppo Economico
Agli Organi di Informazione
Al sig. Ministro dell’Ambiente
Al sig Ministro della Salute
Al sig ministro Sviluppo Economico
Agli Organi di Informazione
P.C. alla Procura della Repubblica di Savona
In relazione al progetto di
potenziamento della centrale termoelettrica di Vado Quiliano con altri 460 MW a
carbone, i sottoscritti associazioni, comitati e partiti manifestano ancora una
volta la ferma e motivata contrarietà all’utilizzo del carbone su un territorio
già pesantemente penalizzato come evidenziato in modo inequivocabile anche
dall’Ordine dei medici che parla, tra l’altro, di “minaccia reale e consistente
per la salute e per la vita dei cittadini della provincia di Savona”relativamente
agli esistenti gruppi a carbone 3 e 4.
Inoltre ben 18 amministrazioni
comunali di diversi orientamenti politici hanno manifestato la ferma
contrarietà al potenziamento.
In questo contesto destano
sconcerto recenti dichiarazioni che
riteniamo di rilevanza assoluta.
1) nella lettera del 11.10.2011 apparsa i sul sito delMinistero dell'Ambiente (inserita nel prot 0020904 del 20.10.2011 del Min Svil
Econ), i sindaci di Vado e Quiliano
fanno dichiarazioni clamorose su
quanto scritto nel verbale definitivo
della Conferenza dei Sevizi al Ministero dello Sviluppo(Osservazioni dei Comuni di Quiliano e Vado Ligure in merito al verbale della Conferenza di servizi conclusiva del 13 luglio 2011 ):"Si ritiene che tali divergenze alterino in maniera significativa
quanto discusso in sede di Conferenza"
" una versione non conforme a quanto effettivamente disquisito in
merito" e ancora "è evidente come nella versione definitiva del
verbale i sopra esposti interventi siano stati modificati". Gli
scriventi ritengono trattarsi di una denuncia di enorme gravità che viene non da due persone qualsiasi ma da
due sindaci nell'esercizio delle loro funzioni . Ritengono sia lecito domandarsi per
quale motivo sia stata redatta dal ministero una versione che fa affermare ai sindaci "Si ritiene
che tali divergenze alterino in maniera
significativa quanto discusso in sede di Conferenza"
2) Il sindaco di Quiliano sulla posizione
del governatore regionale ha recentemente dichiarato” il presidente Burlando ha
dialogato con noi, ma ha tenuto in considerazione per un 20% il territorio eper l’80% le esigenze dell’azienda” La dichiarazione si trova su:
http://www.ivg.it/2011/09/tirreno-power-il-sindaco-ferrando-burlando-ha-ascoltato-per-il-20-il-territorio-e-per-l80-lazienda/
Anche qui ritengono lecita la
domanda sul motivo per cui, secondo quanto affermato dal sindaco di Quiliano,
nella vicenda della centrale di Vado-Quiliano, il Presidente della regione
avrebbe tenuto conto delle esigenze
dell'azienda con grandissima, incredibile prevalenza (80% contro 20%)
rispetto al territorio!
PERCHE’ QUESTA PERVICACE INSISTENZA SUL CARBONE?
Per l’energia?
L’Italia ha una capacità produttiva quasi
doppia rispetto alla massima richiesta “Consultando i dati pubblicati da
Terna si scopre infatti che l’Italia dal punto di vista energetico è
tecnicamente autosufficiente. Le nostre centrali (termoelettriche,
idroelettriche, solari, eoliche, geotermiche) sono in grado di sviluppare una
potenza totale di 101,45 GW, contro una richiesta massima storica di circa 56,8
GW (picco dell’estate 2007).” da
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/25/leggende-nucleari-tutta-la-verita-sulfabbisogno-energetico-nazionale/100027/
Per i posti di lavoro?
L’ordine dei medici, il sindaco
di Savona e molte associazioni hanno chiesto la completa metanizzazione: con
questa soluzione meno invasiva i posti
di lavoro sarebbero comunque tutelati
(compresi quelli dell’Ansaldo, leader mondiale delle turbine a gas) . E poi non si contano mai i posti di lavoro nel turismo e nell’agricoltura ( vedasi
comunicato della CIA confederazione agricoltori), che riteniamo non siano certo
agevolati dalla presenza di grandi impianti a carbone.
Per il territorio?
Basta leggere la inquietante relazione
dell’Ordine dei Medici relativa al nostro territorio e la ormai enorme
letteratura scientifica internazionale che descrive i danni alla salute e
quantifica i costi sociali ed economici della combustione del carbone
A CHI GIOVA IN DEFINITIVA?
I sottoscritti comitati, associazioni e partiti con rinnovato impegno e
con ogni mezzo legalmente consentito, continueranno con forza la loro azione di
tutela del territorio e dei cittadini.....
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Proprio oggi siamo venuti a conoscenza di un recentissimo documento ufficiale del Ministero della Salute definito "quadro precrittivo predisposto dal Ministero della Salute a corredo del proprio parere favorevole già rilasciato in conferenza dei servizi." in cui a proposito della perizia dello studio Terra,( LEGGIBILE QUI )afferma: "Infine non si hanno osservazioni per quel che riguarda la relazione dello studio Terra srl."
Le soprastanti immagini sono stralciate dalla perizia dello Studio Terra ed il fatto che IL MINISTERO DELLA SALUTE NON ABBIA OSSERVAZIONI DA FARE secondo noi cittadini è un fatto di enorme gravità, dato che la perizia confuta i punti salienti del progetto di ampliamento e il Ministero della Sanità avrebbe dovuto valutare o magari confutare (è troppo chiederlo al MINISTERO DELLA SALUTE?) tutte le valutazioni sull’impatto ambientale e sanitario di un nuovo progetto prima di dare il suo parere favorevole.......
CI SORGE UN DUBBIO: FORSE IL MINISTERO DELLA SALUTE E' DIVENTATO UN ALTER EGO DEL MINISTERO DELLO SILUPPO ECONOMICO?
E LA TUTELA DELLA NOSTRA SALUTE A CHI COMPETE?
TUTTE LE ISTITUZIONI SPIANERANNO LA STRADA A "TIRRENO POWER" E AD UN ECONOMIA A TUTTI I COSTI?
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Proprio oggi siamo venuti a conoscenza di un recentissimo documento ufficiale del Ministero della Salute definito "quadro precrittivo predisposto dal Ministero della Salute a corredo del proprio parere favorevole già rilasciato in conferenza dei servizi." in cui a proposito della perizia dello studio Terra,( LEGGIBILE QUI )afferma: "Infine non si hanno osservazioni per quel che riguarda la relazione dello studio Terra srl."
Le soprastanti immagini sono stralciate dalla perizia dello Studio Terra ed il fatto che IL MINISTERO DELLA SALUTE NON ABBIA OSSERVAZIONI DA FARE secondo noi cittadini è un fatto di enorme gravità, dato che la perizia confuta i punti salienti del progetto di ampliamento e il Ministero della Sanità avrebbe dovuto valutare o magari confutare (è troppo chiederlo al MINISTERO DELLA SALUTE?) tutte le valutazioni sull’impatto ambientale e sanitario di un nuovo progetto prima di dare il suo parere favorevole.......
CI SORGE UN DUBBIO: FORSE IL MINISTERO DELLA SALUTE E' DIVENTATO UN ALTER EGO DEL MINISTERO DELLO SILUPPO ECONOMICO?
E LA TUTELA DELLA NOSTRA SALUTE A CHI COMPETE?
TUTTE LE ISTITUZIONI SPIANERANNO LA STRADA A "TIRRENO POWER" E AD UN ECONOMIA A TUTTI I COSTI?
POSSIBILE CHE I CITTADINI SIANO NEI FATTI COSI' POCO TUTELATI DAGLI ORGANI COMPETENTI?
E........ IN FUTURO DOVREMO SOLO SUBIRE LE CONSEGUENZE DI SCELTE POCO DEMOCRATICHE CALATE SUL NOSTRO TERRITORIO CHE NON VUOLE ALTRI 50 ANNI DI CARBONE?
MA NON DEMORDIAMO ANCORA ,ANZI .......... continueremo con forza la nostra azione di
tutela del territorio e dei cittadini e della nostra salute presente e futura.
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Carbone: la diretta della conferenza stampa dalla Sala Rossa del Comune di Savona
Prosegue Durante: “Perchè insistere in modo così pesante sul carbone. Da tempo si propone - in base ad accordi istituzionali vecchi di 20 anni - la completa metanizzazione. Questa insistenza sul carbone appare in contrasto con i tempi. Si sta ragionando di chiudere il progetto in tempi brevi. Il nostro è un grido disperato”
Di oggi la comunicazione del Ministero della Salute che affermerebbe di non vi è nulla da osservare in merito alla Perizia Stevanin, in collegamento audio/video da San Donà di Piave.
Stevanin: “E’ come se il Ministero dell’Ambiente invertisse il concetto di ante operam con post operam, come dire - facciamo e poi vediamo cosa succede - questo cozza contro ogni principio di precauzione. Pare scritto più dal Ministero dello Sviluppo economico che di quello dell’ Ambiente. La nostra perizia è costata poche migliaia di euro ed è basata su una lettura tecnica di buon senso e spiega come non si ha di fatto un quadro attendibile. Sarebbe stato preferibile da parte del Ministero definire la nostra società come un branco di cialtroni, ma senza che abbiano nulla da osservare è come picchiare su un muro di gomma...”
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Leggi su IvgCarbone: la diretta della conferenza stampa dalla Sala Rossa del Comune di Savona
Il Ministero della Salute sulla Perizia Stevanin: nulla da osservare (!)
Ore 12:48 Gianfranco Gervino introduce Giovanni Durante: “Incredibile quello che sottoscrivono i Sindaci di Vado e Quiliano che in pratica mettono nero su bianco come gli interventi a verbale siano stati modificati”Prosegue Durante: “Perchè insistere in modo così pesante sul carbone. Da tempo si propone - in base ad accordi istituzionali vecchi di 20 anni - la completa metanizzazione. Questa insistenza sul carbone appare in contrasto con i tempi. Si sta ragionando di chiudere il progetto in tempi brevi. Il nostro è un grido disperato”
Di oggi la comunicazione del Ministero della Salute che affermerebbe di non vi è nulla da osservare in merito alla Perizia Stevanin, in collegamento audio/video da San Donà di Piave.
Stevanin: “E’ come se il Ministero dell’Ambiente invertisse il concetto di ante operam con post operam, come dire - facciamo e poi vediamo cosa succede - questo cozza contro ogni principio di precauzione. Pare scritto più dal Ministero dello Sviluppo economico che di quello dell’ Ambiente. La nostra perizia è costata poche migliaia di euro ed è basata su una lettura tecnica di buon senso e spiega come non si ha di fatto un quadro attendibile. Sarebbe stato preferibile da parte del Ministero definire la nostra società come un branco di cialtroni, ma senza che abbiano nulla da osservare è come picchiare su un muro di gomma...”
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