Opportunismo politico: perché solo a noi il carbone?
"L’emergenza energia spesso giustifica l’utilizzo di risorse che
danneggiano la nostra salute.
E’ il caso della centrale Enel di La
Spezia. Noi dell’IDV non chiediamo assolutamente che la centrale vada
via, ma che utilizzi come unica risorsa il metano.
Le motivazioni?
Principalmente le polveri sottili prodotte dall’utilizzo del carbone
che causano centinaia di patologie. Appare ineludibile ed
improcrastinabile la definizione di un chiaro indirizzo della
cosiddetta “Strategia Energetica Nazionale” ed il convegno è stato
strutturato sviluppando un percorso di analisi dei complessi aspetti
del necessario strumento di governo della politica energetica, avendo
come driver il contributo che potrà venire dalla promozione
dell’efficienza energetica e dallo sviluppo delle tecnologie
rinnovabili" questa la nota della segreteria spezzina di Italia dei
Valori in occasione del convegno a Genova in cui sarà ospite anche il
presidente del partito Antonio Di Pietro.
Ed in provincia di Savona cosa accade? L'Idv fa parte della stessa
giunta Burlando che ha votato, con uno stucchevole voltafaccia rispetto
alle posizioni sostenute in campagna elettorale, a favore
dell'ampliamento a carbone della centrale Tirreno Power.
E che
c'azzecca?
Direbbe il leader del partito in questione. Ce lo chiediamo
anche noi, e da tempo.
Perchè a La Spezia si vuole la completa metanizzazione mentre per
Vado Ligure addirittura si è votato per altro carbone? Ricordiamo come
importanti esponenti del partito si siano dimessi dall'Idv savonese per
incopatibilità riguardanti le questioni ambientali e gestionali.
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