Vado Ligure: ma la centrale paga tutta l'ICI / IMU?
Nel
momento in cui è stata reintrodotta l'ICI sulla prima casa e sui cittadini
stanno piovendo notevoli rivalutazioni dell'imposta.
Si vorrebbe conoscere quanto pagano ai comuni grossi complessi industriali. In particolare quanto paga la centrale Tirreno Power ai comuni di Vado e Quiliano. Domanda: risulta vera l’indiscrezione che la Centrale di Vado paghi meno di quanto dovuto?
Non
vorremmo che queste pesanti imposte ‘piovessero’ soltanto su cittadini
inermi, già sottoposti alle devastanti ‘pioggie’ di polveri sottili di
industrie che potrebbero poi risultare non in regola con l'imposta stessa
Il danno e la beffa.
Il danno e la beffa.
Queste considerazioni sono nate nell'apprendere dai giornali che il
comune di La Spezia avrebbe calcolato la nuova rendita, che “è passata
infatti da 430mila euro a 7.234.500 euro generando una imposta complessiva pari a 2.754.000 euro annui e chiedendo anche 20 milioni di
arretrati”.
Pare che la centrale Enel di la Spezia sia assai simile a quella di
Vado Quiliano. Nonostante ciò, c’è il
sospetto che la centrale di Vado paghi molto meno di quando dovuto (meno
di 1 milione di euro, contro i quasi 3 milioni di La
Spezia).
Se
in aggiunta pensiamo alle cifre irrisorie per i Comuni indicate nella
proposta di intesa allegata alla delibera regionale del dicembre scorso
come "compensazioni" per il potenziamento a carbone, c'è da riflettere e
molto, e forse da sorridere amaro.
Quindi intanto sarebbe opportuno verificare quanto paghi la
centrale Tirreno Power di ICI
sull'impianto esistente, sia in relazione a quanto appreso da La
Spezia, e sia tenendo conto che anche per
la centrale di Civitavecchia (benché più potente di quella
di Vado) l'ICI annuale è tuttavia di ben
8,3 milioni di euro annuali.
I Comuni con il versamento degli arretrati ICI potrebbero quindi avere le risorse per il sostegno all'occupazione, senza dover necessariamente sottostare al ricatto occupazionale di questi giorni.
Siamo certi che anche su questo controverso punto (una sospetta
disparità di trattamento che nuovamente pone un solco tra una grande
azienda e cittadini indifesi), anche il PD e la CGIL abbiamo
tempestivamente vigilato.
di
seguito i link:
(da
vedere l'art IV e SOPRATTUTTO
l'art V)
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