UNITI PER LA SALUTE ACCETTA
IL CONFRONTO CON IL PD
Egregio segretario
DiTullio
La sua gentile lettera apparsa su La Stampa di oggi ci ha francamente un po’ deluso perché
non vi troviamo alcuna risposta sui temi
concreti; ad esempio su quello che prevede il mantenimento in esercizio degli
attuali vecchi gruppi a carbone ancora per
molti anni.
Apprezziamo tuttavia la sua manifesta intenzione di rispettare
le decisioni dei comuni, anzi di sostenerli: quindi ci aspettiamo intanto a breve
e per coerenza una nota di sostegno alla posizione dei Sindaci in particolare alla
loro nota ufficiale dove richiedono con forza un piano di monitoraggio “ante
operam” concordato e concertato ed una VIS valutazione di impatto sanitario in
riferimento alla Carta di consenso di Goteborg. Queste due verifiche sono definite “fondamentali, condizionanti e
non prorogabili” e secondo i Sindaci non
possono essere date come prescrizioni all’eventuale autorizzazione risultando “azioni indispensabili ed urgenti prima di
ogni ulteriore determinazione” .
Accogliamo infine con molto piacere l’invito ad un incontro
pubblico e diamo da subito la nostra
disponibilità affinchè, secondo la migliore tradizione democratica, i cittadini
possano valutare e soppesare
attentamente le posizioni che
inevitabilmente condizioneranno il futuro della intera Provincia.
UNITI PER LA SALUTE ACCETTA
IL CONFRONTO CON IL PD
Egregio segretario DiTullio
Accogliamo infine con molto piacere l’invito ad un incontro
pubblico e diamo da subito la nostra
disponibilità affinchè, secondo la migliore tradizione democratica, i cittadini
possano valutare e soppesare
attentamente le posizioni che
inevitabilmente condizioneranno il futuro della intera Provincia.
Accogliamo infine con molto piacere l’invito ad un incontro pubblico e diamo da subito la nostra disponibilità affinchè, secondo la migliore tradizione democratica, i cittadini possano valutare e soppesare attentamente le posizioni che inevitabilmente condizioneranno il futuro della intera Provincia.
Poiché riteniamo che tutti
siano coinvolti dalla problematica della
centrale a carbone, converrà il Segretario che tutti i cittadini abbiano diritto a
partecipare a un incontro pubblico.
Riteniamo corretto vi sia un moderatore di sicura e condivisa stima e che potrebbe essere il Segretario del Sindacato
Giornalisti, Marcello Zinola.
Il luogo potrebbe essere la piazza della Concordia di
Albissola Marina per i primi di luglio, nell’ambito di una serata dedicata ai
temi ambientali (nel contesto di una rassegna di incontri organizzati dal
Comune, di maggioranza PD) ma se possibile anche prima: data l'importanza della questione attendiamo dal
Segretario Di Tullio urgente riscontro con eventuali alternative su luogo e data.
Uniti per la Salute
___________________
Leggi su Brundisium
Brindisi,
30/04/2012
Centrali Enel, Decaro (Pd): "ridurre uso carbone pericoloso per salute"
“La riduzione immediata
dell’utilizzo di carbone nella produzione di energia elettrica da parte
delle centrali Enel di Brindisi e Cerano, al fine di ridurre le
rischiose emissioni di anidride carbonica e a fronte di una nuova
produzione energetica con fonti rinnovabili e non inquinati”. Lo chiede
il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Antonio Decaro, commentando le
anticipazioni di Green Peace sul rapporto della fondazione di ricerca
indipendente olandese SOMO, sui danni derivanti dall’utilizzo del
carbone che costerebbe all’Italia un morto al giorno.....
“Green Peace – spiega Decaro – nel briefing del rapporto che sarà
pubblicato in maniera completa a metà maggio, cita anche l’indagine del
2011 dell’Agenzia europea per l’ambiente (EEA), secondo la quale la
centrale Federico II di Brindisi è al 18esimo posto tra gli impianti
industriali più inquinanti d’Europa. Secondo Greenpeace – rileva Decaro –
nel complesso in Italia la situazione è davvero allarmante: nel 2009 ci
sono state 366 morti premature e danni stimabili nell’ordine di quasi
1,8 miliardi di euro.
Scorrendo ancora i dati forniti da Green Peace – prosegue il capogruppo
Pd - si evince come solo nel 2009 la centrale Federico II di Brindisi
abbia emesso nell’atmosfera 473 tonnellate di Pm10 e 13 milioni di
tonnellate di Co2: tale inquinamento avrebbe provocato la morte
prematura di 119 persone e causato complessivamente danni per 707
milioni di euro sia all'ambiente sia al sistema sanitario.
Non possiamo - sottolinea Decaro – limitarci a prendere atto di questa
situazione o restare in attesa di conoscere i dati completi del rapporto
e il loro concreto riscontro con la realtà: la Puglia – per Decaro -
deve intervenire subito, dando concreta attuazione allo spirito emerso
nel corso dell’ultima riunione in V Commissione consiliare, dove
all’unanimità le forze politiche hanno dichiarato guerra
all’inquinamento, trovando il pieno sostegno dell’assessore Nicastro.
Tra le misure da adottare nell’immediato - conclude Decaro - occorre
imporre subito un accordo all'Enel, per la riduzione immediata del
carbone in cambio di ogni tipo di agevolazione per la produzione di
energia rinnovabile”.
COMUNICARO STAMPA ANTONIO DE CARO - CAPOGRUPPO PARTITO DEMOCRATICO NEL CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
Articolo del 30 aprile
Poiché riteniamo che tutti
siano coinvolti dalla problematica della
centrale a carbone, converrà il Segretario che tutti i cittadini abbiano diritto a
partecipare a un incontro pubblico.
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Leggi su Brundisium
Brindisi,
30/04/2012
Centrali Enel, Decaro (Pd): "ridurre uso carbone pericoloso per salute"
Scorrendo ancora i dati forniti da Green Peace – prosegue il capogruppo Pd - si evince come solo nel 2009 la centrale Federico II di Brindisi abbia emesso nell’atmosfera 473 tonnellate di Pm10 e 13 milioni di tonnellate di Co2: tale inquinamento avrebbe provocato la morte prematura di 119 persone e causato complessivamente danni per 707 milioni di euro sia all'ambiente sia al sistema sanitario.
Non possiamo - sottolinea Decaro – limitarci a prendere atto di questa situazione o restare in attesa di conoscere i dati completi del rapporto e il loro concreto riscontro con la realtà: la Puglia – per Decaro - deve intervenire subito, dando concreta attuazione allo spirito emerso nel corso dell’ultima riunione in V Commissione consiliare, dove all’unanimità le forze politiche hanno dichiarato guerra all’inquinamento, trovando il pieno sostegno dell’assessore Nicastro.
Tra le misure da adottare nell’immediato - conclude Decaro - occorre imporre subito un accordo all'Enel, per la riduzione immediata del carbone in cambio di ogni tipo di agevolazione per la produzione di energia rinnovabile”.
COMUNICARO STAMPA ANTONIO DE CARO - CAPOGRUPPO PARTITO DEMOCRATICO NEL CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
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