La popolazione ai Sindaci: opponetevi compatti alla centrale a carbone |
Giovedì 05 Luglio 2012 16:14 |
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In seguito alla firma del Decreto da
parte del Presidente del Consiglio, che di fatto ha ufficializzato il
parere di Valutazione d’Impatto Ambientale, sono state finalmente rese
pubbliche tutta una serie di lacune, mancanze e forzature di un progetto
ormai vetusto, che vanno a sommarsi, non dimentichiamolo, al parere
fermamente contrario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il coro di NO che si è ancora una volta
levato in seguito alla diffusione della notizia, e che continua a farsi
sentire forte in questi giorni, sia adesso ribadito con azioni concrete
ed atti ufficiali dagli amministratori locali che, di concerto con la
Regione Calabria e con il Presidente Scopelliti, siamo certi sapranno
respingere definitivamente un progetto che come ribadito più volte è
totalmente incompatibile, oltre che dannoso, con la vera vocazione del
territorio.
La stessa commissione tecnica
ministeriale nella VIA, non ha potuto fare a meno di mettere un punto ad
uno dei tanti imbarazzanti cavalli di battaglia del progetto
SEI-Repower, bocciando categoricamente la possibilità che la
realizzazione della centrale a carbone possa diventare un motore di
sviluppo turistico.
Dai nostri sindaci, rappresentanti della
volontà popolare, ci aspettiamo adesso un atto di coerenza e
responsabilità nei confronti di una intera società civile indignata e
preoccupata per il modo in cui si sta tentando di imporre un progetto
che nessuno ha mai voluto.
Chiediamo ai nostri sindaci di fare
quello per cui sono stati eletti: garantire l’interesse collettivo, non
quello di parte. Chiediamo loro di essere forti e risoluti e di
“resistere” alle tentazioni offerte da chi ovviamente è determinato a
realizzare il proprio guadagno, anche cedendo “qualcosa” in termini di
compensazione al territorio.
La nostra area ha già pagato a caro
prezzo gli errori del passato. Nessuno sviluppo, nessuna occupazione con
il tentativo di industrializzare un sito posto al centro di ben 6 SIC
(Siti di Interesse Comunitario). Il fallimento è sotto gli occhi di
tutti ed è arrivato il momento di scongiurare che l’incubo si ripeta. I
danni sarebbero irreparabili e i cittadini questa volta non rimarranno a
guardare!
Ci auguriamo che i nostri sindaci, in
sinergia, accolgano modelli di sviluppo compatibili con le vocazioni
espresse dal territorio, perché solo così si potrebbe dire di aver fatto
il proprio dovere e di aver posto le basi solide per una crescita e uno
sviluppo reali e duraturi.
Ci auguriamo fortemente che l’incontro tra i sindaci sia un momento di riflessione che li porti uniti e compatti a chiedere
al Presidente Scopelliti di esprimere il suo diniego all’intesa con il
Governo, bloccando così l’iter procedurale in essere.
L’attesa è finita! E’ arrivato il momento di far valere la volontà popolare:
NO ALLA CENTRALE A CARBONE NEL NOSTRO TERRITORIO!
Coordinamento Associazioni Area Grecanica
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