Tratto da Agoravox
Civitavecchia “In marcia per la salute”: il sogno di una città meno inquinata dal carbone, dal porto e dal traffico?
Il Coordinamento ha avanzato per l’occasione richieste pressanti: “all’Autorità Portuale di Civitavecchia viene chiesto il rispetto delle prescrizioni di legge, finora disattese.......
E’ il turno poi della nuova Amministrazione comunale alla quale si chiede di “chiarire i rapporti con Enel arrivando a stabilire, in accordo con l'azienda, la data di smantellamento degli impianti attualmente alimentati dal carbone.
Enel deve adempiere a tutti gli impegni presi nei confronti della città nel corso degli anni e rispettare tutti i vincoli di legge in materia di salvaguardia dell'ambiente e della salute della popolazione e debbono essere resi noti i dati orari sugli inquinanti monitorati direttamente al camino della centrale di Torre Valdaliga Nord”. E’ sempre all’Amministrazione comunale che viene richiesto “di porsi ad effettiva tutela della salute dei cittadini che intende rappresentare”.
- In Marcia per la Salute 2012 -Delegazione CGIL
L’Enel insomma per raggiungere gli obiettivi non rinuncia al carbone dove possibile e lo "vende" come pulito, utilizzando l’arte delle relazioni esterne, un insieme di attività che tendono ad ammorbidire con compensazioni diverse i comuni, immersi spesso nei debiti, ma a dispetto del fatto che la cittadinanza trae ben pochi benefici dalla presenza delle centrali, al massimo qualche festa d’estate o qualche sponsorizzazione.......
Ma se a prima vista il binomio ambiente-salute coniuga aspirazioni e principi sacrosanti, appare del tutto evidente come, in questa società e in tempi di crisi, in molti lavoratori prevalga più la preoccupazione per la perdita del posto di lavoro che per la salute. Eppure, a pensarci bene, ammalarsi sarà un costo differito nel tempo dagli esiti non facilmente prevedibili.
Ed è lo stesso Cesare Caiazza, segretario CGIL Roma Nord, presente alla Marcia per la salute, a sottolineare come diritto al lavoro e tutela della salute siano diritti costituzionali irrinunciabili e paritari e che sul piano locale l’Enel non può non tenere conto delle istanze che provengono da un territorio in cui l'azienda opera ormai da oltre mezzo secolo.
E per il 29 settembre prossimo, sempre a Civitavecchia, presso l’Aula consiliare comunale Pucci, è in programma la presentazione della campagna “Stop Enel – Per un nuovo modello energetico” a margine della 2^ Assemblea nazionale della rete di 50 associazioni e movimenti, ospitata dal Movimento No Coke Alto Lazio, che prevede interventi e collegamenti in videoconferenza anche da altri comuni italiani, paesi dell’Europa orientale e America latina. Tutto va nella direzione di una produzione di energia, rispettoso della salute, dell’ambiente e dei diritti delle comunità locali. ....
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