Abbiamo chiesto ,come Rete Savonese Fermiamo il carbone
ai nostri amministratori Sindaci,Presidenti di provincia e Regione Liguria di pronunciarsi sui preoccupanti valori di inquinanti nei licheni.
Non abbiamo avuto alcuna risposta ma abbiamo visto purtroppo l'esito della Conferenza dei Servizi.
Certi che non avremo ancora una volta risposte comunque chiediamo loro , ai Sindaci di Vado e di Quiliano,ai Presidenti della Provincia e della Regione,di esprimersi almeno sul documento presentato in conferenza dei servizi da Greenpeace.
Leggi il Comunicato "Triglie al mercurio di Greenpeace ".
Greenpeace
ritiene utile trasmettere al "Comitato Uniti per la Salute di Savona"
alcune informazioni preliminari in occasione della Conferenza dei
Servizi per l'AIA per la Centrale a carbone di Vado Ligure del 17
settembre 2012.
Il
mercurio è un contaminante "naturale" ben noto per il litorale toscano
meridionale, ma non altrettanto può dirsi dell'arco ligure di ponente.
D'altra parte, é ben noto che tra gli input antropogenici (il 70% del
totale) di mercurio la maggior parte proviene dalla combustione del
carbone.
Il
mercurio è considerato una tossina bioaccumulante persistente e
nell'ambiente marino e trasformato, dal metabolismo dei microorganismi,
in composti organici come il metilmercurio tristemente noti per gli
effetti neurotossici
Considerando
che applicando la metodologia utilizzata dall' Agenzia Europea per
l'Ambiente (EEA) le sole emissioni della centrale di Vado Ligure (dati
2009) di PM10, NOx e SOx producono una stima di 54 morti premature
l'anno (con un danno economico complessivo stimato in 248 miloni di
euro/anno) si ritiene urgente approfondire anche le altre possibili vie
d'impatto riconducibili alla centrale a carbone il cui potenziamento è
evidentemente in contrasto con l' interesse collettivo delle popolazioni
locali e - causa il contributo alle emissioni di gas climalteranti -
anche con l' interesse generale."
Leggi il Comunicato integrale di Greenpeace
Leggi il Comunicato integrale di Greenpeace
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