Tratto da QualEnergia
Stato di New York, ecco come 100% rinnovabili al 2030
Il mondo può funzionare al 100% ad energia
rinnovabile entro 20 anni. Mark Jacobsob, professore della Stanford
University lo aveva dimostrato in uno studio del 2009 su scala globale e
da poco ha elaborato un piano per liberare al 2030 da nucleare e
fossili lo Stato di New York. Uno scenario realistico? “Gli ostacoli
sono politici e sociali”.
Il mondo può funzionare al 100% ad energia rinnovabile entro 20 anni, basta volerlo. Mark Jacobsob,
professore della Stanford University lo aveva dimostrato in uno studio
del 2009, elaborato con Mark Delucchi della California Davis University.
Il lavoro dei due, presentato su Scientific American nel 2010 e
pubblicato su Energy Picy nel gennaio 2011 (vedi allegato in basso),
faceva il calcolo di quanta potenza rinnovabile si dovrebbe installare e quanto si dovrebbe investire
per rinunciare completamente a fossili e nucleare entro il 2030.
Due
anni dopo ecco un altro studio di Jacobson e Delucchi che, assieme ad
altri, ritornano su questa prospettiva ma su scala più locale, spiegando
come poter soddisfare con le sole fonti rinnovabili l'intero fabbisogno energetico dello Stato di New York entro il 2030 (vedi allegato in fondo).
La ricetta proposta parte da una forte dose di efficienza energetica, al fine di ridurre i consumi del 37%, e prevede un mix audace fatto al 40% di eolico, 38% di solare, tra termodinamico e fotovoltaico di diverse taglie, e il resto da geotermia, idroelettrico ed energia da onde e maree.
.......... Per vedere l'occupazione del territorio dell Stato da queste
installazioni ci è d'aiuto il grafico qui sotto.
Tutto questo, ovviamente condito con interventi che trasformino la rete in una smart-grid, soddisferebbe non solo il 100% del fabbisogno elettrico, ma darebbe anche energia per riscaldamento e raffreddamento e per i trasporti, che dovranno essere completamente elettrici o con motorizzazione a idrogeno e fuel cell.
Una
prospettiva che apparirebbe fantascientifica se non fosse sostenuta da
uno studio rigoroso. Quanto realistica è la visione prospettata? Non si
rischierebbe di spingere alle stelle i prezzi dell'elettricità?
Jacobson risponde in un'intervista appena pubblicata su Scientific American:
“Negli Stati che hanno installato più solare ed eolico l'aumento medio
del kWh dal 2003 al 2011 è stato di 2 centesimi, negli altri di 3,6:
dove non si è spinto sulle rinnovabili i prezzi sono aumentati di più”,
ribatte il ricercatore.
In quanto a realismo, “gli ostacoli principali
sono politici e sociali”.
Insomma,
c'è da sperare che allo Stato di New York leggano con attenzione lo
studio, anche perché costi e benefici illustrati mostrano che una svolta
così radicale sarebbe un buon affare. Si creerebbe occupazione,
si risparmierebbe sull'import di combustibili fossili e non si
avrebbero grossi aumenti in bolletta. Nel complesso l'investimento
necessario rientrerebbe tra i 10 e 17 anni.
Solo da punto di vista dei costi sanitari
lo Stato di New York risparmierebbe 33 miliardi di dollari ossia il 3%
del Pil l'anno, e 4mila morti premature.
Dal punto di vista degli impatti del global warming al 2050 si eviterebbero danni per 3,2 miliardi l'anno.
Un'analisi coraggiosa in un paese che sembra al momento letteralmente drogato dalla quantità e dai bassi costi dello shale gas, che molti vorrebbero, secondo noi troppo ottimisticamente, come "la soluzione energetica" per gli States.
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Riportiamo il nostro post del 19 aprile 2011
LETTERA dall'Università di Stanford del PROF MARK JACOBSON a UNITI PER LA SALUTE.
Un mondo di energia basato su sole e vento...........
Un mondo di energia basato su sole e vento...........
Riportiamo il NOSTRO POST del 27 gennaio 2011 per un aggiornamento
Un mondo di energia basato su sole e vento
Anche dagli Stati Uniti arrivano numerosi studi per un futuro energetico basato al 100% sulle rinnovabili. Mark Delucchi dell'Università della California e Mark Jacobson
hanno valutato come tale obiettivo non solo sia possibile già al 2030, ma anche senza bisogno del nucleare o delle biomasse.
dell’Università di
Stanford
e il post tratto da Gaia news
Converrà passare al 100% di energia da vento, sole e acqua entro il 2030
Dopo aver letto quell'articolo abbiamo contattato in America il Professor MARK JACOBSON che molto gentilmente ci ha ci ha ringraziati per l'email,ha apprezzato i nostri sforzi per non fare ampliare la centrale a carbone sul nostro territorio .
Ci ha mandato,inoltre , i due suoi nuovi studi appena pubblicati.....
E... LA SOVRASTANTE LETTERA ,CHE HA FATTO TRADURRE DA UN SUO AMICO, CHE PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE .
ABBIAMO PROVVEDUTO A RINGRAZIARE PRONTAMENTE IL PROF MARK
Z. JACOBSON per il gran privilegio a noi riservato e per avere dedicato
alla nostra associazione UNITI PER LA SALUTE quella considerazione e
attenzione che in Italia difficilmente le associazioni come la nostra
riescono ad ottenere.
NON I SOLITI AMBIENTALISTI ( COME SIAMO SOLITAMENTE DEFINITI )MA CITTADINI CHE GUARDANO CON LUNGIMIRANZA AL FUTURO.
Ci
ha incoraggiati infatti ad unire le nostre forze per far prevalere le
energie rinnovabili, per amore dei nostri figli e dei nostri nipoti.
A TUTTI NOI ...UN GRANDE INSEGNAMENTO DALL'AMERICA
ECCO LA LETTERA :
STANFORD UNIVERSITY
MARK Z. JACOBSON
Professor of Civil & Environmental Engineering
Professor of Energy Resources Engineering, by Courtesy
Director, Atmosphere/Energy Program
Senior Fellow, Precourt Institute for Energy and Woods Institute for the Environment
February 18, 2011
Cari Cittadini di Savona e d' Italia,
e’ un piacere per me oggi parlavi di un modo concreto e positivo in cui possiamo migliorare la qualità della nostra vita, quella dei nostri bambini e dei nostri nipoti.
Provate ad immaginare un giorno in cui l’aria che tutti noi respiriamo non sia più inquinata. Immaginate che i veicoli, gli impianti di energia, le industrie non producano più fumi nocivi che provocano asma, malattie dell’apparato respiratorio o malattie cardiache e che oggi uccidono 2.5‐3 milioni di persone su scala mondiale.
Immaginate che il clima della terra non si riscaldi più anno dopo anno,
danneggiando in tal modo l’agricoltura, causando la morte delle popolazioni più deboli per stress termico o per carestia.
Immaginate un giorno in cui non ci sia più la preoccupazione di trovare
l’energia che alimenta le vostre macchine, che riscalda le vostre case o
che serve a cuocere il cibo .
Noi crediamo che questo mondo che oggi sembra lontano, si possa concretizzare in soli 30‐40 anni .
Un mondo in cui tutta l’energia necessaria sarà fornita da fonti naturali, il sole, il vento e l’acqua.Queste fonti alimenteranno le turbine a vento, gli impianti geotermici, i sistemi che sfruttano il moto ondoso, gli impianti idroelettrici,le turbine a maree , i pannelli solari fotovoltaici ad uso domestico o le centrali ad energia solare o le taniche per la produzione di acqua calda alimentate ad energia solare.
Immaginate ancora che tutti i veicoli, le navi, i treni, gli aerei
siano alimentati ad energia elettrica e da idrogeno prodotto
elettricamente, che le case possano essere riscaldate o raffreddate con
pompe a calore elettriche e che l’acqua calda sia generata con pompe a
calore o riscaldatori ad energia solare.
Le industrie saranno alimentate ad elettricità ed idrogeno. Non ci saranno più carbone, petrolio gas naturale ed altre fonti di energia inquinanti. L’intero pianeta sarà alimentato dal vento, dall’acqua e dall’energia del sole. Inoltre
questa conversione porterà ad una riduzione della domanda globale di
energia del 30%, in quanto, l’energia elettrica e’più’ efficiente dell’
energia prodotta da fonti di combustione fossili.
Questa non e’ soltanto una remota possibilità ma una realtà in attesa di realizzazione se tutti noi lo vogliamo.
Tutte le tecnologie necessarie perché questo mondo pulito si realizzi sono oggi già disponibili, le auto elettriche, le pile ad idrogeno, le pompe a calore.
Le fonti di energia, il vento, l’acqua e il sole sono enormi.
L’ Italia e’ già oggi sesta al mondo per capacità di produrre energia eolica e ha fonti geotermiche rilevanti. Il primo impianto geotermico al mondo fu costruito nel 1904 in Italia, a Larderello, dal Principe Piero Ginori Conti.
Le risorse dall’energia solare sono molto consistenti nel vostro paese.
L’Italia e’ una vera e propria “miniera d’oro” per potenza dei venti e per la forte radiazione solare.
Poiché
un mondo alimentato da energia elettrica beneficia della possibilità di
poter combinare le diverse fonti di energia pulita, alcune delle quali
possono anche essere distanti , c’e un grande vantaggio per l’ Europa
nel costruire una super rete di energia dove le fonti disponibili al
nord (idroelettriche ed eoliche) siano connesse a quelle disponibili al
sud e nel Sahara (fonti di energia eolica , solare e geotermica) .
Sebbene sia possibile per ciascun paese europeo essere autosufficiente dal punto di vista energetico utilizzando le proprie risorse interne, e’ più efficiente e vantaggioso in termini economici combinare l’utilizzo delle risorse da paesi dove le fonti energetiche sono più vaste.
In
conclusione noi crediamo sia possibile attuare una trasformazione a
grande scala, ma solo se ci sarà una volontà collettiva ad intraprendere
questa strada.
Non ci sono barriere tecnologiche o limitazioni di alcun tipo ad attuare tale conversione. E’ per lo più una questione di una ferma decisione della gran parte delle popolazione nel muovere in questa direzione.Vi incoraggio ad unire le vostre forze per aiutare la realizzazione di tutto ciò, per amore dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Cordialmente,
Mark Z. Jacobson
Universita’ di Stanford
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Inoltre ci aveva mandato il link ad un suo breve video sulle energie pulite,rinnovabili visibile su
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