Tratto da "Corriere del Veneto"
Enel su Porto Tolle: «Mancano permessi per convertire a carbone la centrale».
L'ad Conti dopo le dichiarazioni del ministro Zanonato e del governatore Zaia: «Progetto a lungo termine su cui pesano autorizzazioni, magistratura e..... mercato»
ROMA - La riconversione a carbone della centrale Enel di Porto Tolle «rimane strategica, ma non abbiamo le autorizzazioni necessarie per poterla cantierare». Lo ha affermato l'ad del gruppo elettrico, Fulvio Conti, dopo che nei giorni scorsi il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, e il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si sono espressi per un rilancio del progetto.«Continuiamo a credere in questo progetto - ha proseguito Conti a margine di "Enel lab" - che è di lungo periodo, però ci sono tre ostacoli:
la mancanza delle autorizzazioni, la magistratura di Rovigo che indaga, paradossalmente, per inquinamento di un impianto fermo e le condizioni di mercato che devono essere viste».
Conti non ha potuto, quindi, dire nulla sulla tempistica del progetto, che, ha ribadito, «dipende dai permessi». (Ansa)
Immagine tratta da facebook del Medico Isde Dott.G. Ghirga |
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