Tratto da Articolo tre
Lobby del carbone. Lo Stato come un gambero finanzia l’inquinamento
Ormai è assodato: il carbone è la causa delle maggiori emissioni di anidride carbonica, ad alto tasso d’inquinamento. Mentre l’Europa si muove verso fonti rinnovabili, l’Italia come un gambero ancora finanzia le fonti fossili e lo fa attraverso i rincari sulle bollette delle famiglie italiane.
Intanto, dopo decenni passati a monitorare il triangolo .....‘La Spezia-Genova-Savona’, si evince che le mortalità e i casi di tumore al polmone sono in netta crescita rispetto alla media nazionale.
Così storie come quella di Ilaria Mastrorosa di soli 27 anni, sono all’ordine del giorno, nell’indifferenza ..........
Leggetevi l' interessante articolo di Maria Cristina Giovannitti
QUANTO PAGHIAMO PER INQUINARE?
Il grande bluff all’italiana è che, nonostante le fonti fossili siano obsolete, il Governo italiano continua a finanziarle con soldi pubblici: solo nel 2013 sono stati spesi 12,1 miliardo di euro tra petrolio e carbone, serviti per pagare le trivellazioni, l’autotrasporto e le centrali fossili.
Vediamo nel dettaglio come l’Italia utilizza denaro pubblico per le centrali a carbone:
- Il Governo finanzia l’autotrasporto tanto che tra il 2000 e il 2013 questo settore ha ricevuto a pioggia 5,3 miliardi di euro. Solo nel 2013 si sono avuti 400 milioni di euro, a cui s’aggiungono 330 per il 2014. Un’Italia che evidentemente rema contro la green economy e ancora basa tutto il trasporto su gomma – 90% – altamente tossico e non incentiva quello per nave o treni.
- Le famiglie italiane, attraverso i rincari sulle bollette, finanziano queste centrali elettriche regalando alle fonti fossili, tra il 2001 e il 2012, 40.149 milioni di euro...... Queste centrali italiane, che usano diesel o olio combustibile, vengono finanziate nelle nostre bollette alla voce “UC4”, introdotta nel 2004 e serve a fornire sussidio diretto alle centrali dalle famiglie italiane. Nel 2013 i cittadini hanno dato a queste centrali 62 milioni di euro.......
Gli inquinanti prodotti da una centrale elettrica a carbone sono altamente tossici. Questo è quanto riconosciuto anche dall’ISDE Italia – International Society of Doctors for Environment – che evidenzia una chiara connessione tra inquinamento da carbone e escalation di tumori e morti.
Secondo gli studi condotti negli abitanti che vivono in zone a rischio – a 48 km dalle centrali, ovvero a 30 miglia – c’è una maggiore incidenza di tumori ai polmoni a causa dell’alta concentrazione di metalli pesanti.......Leggetevi l' interessante articolo integrale di Maria Cristina Giovannitti
Nessun commento:
Posta un commento