COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

27 gennaio 2015

Centrale Tirreno Power,il Ministero smentisce Burlando.

Immagini e testo tratte da Il Secolo XIX oggi in edicola

CENTRALE ,IL MINISTERO SMENTISCE BURLANDO.

I VERTICI DELL' ISS ASCOLTATI DAL PROCURATORE ,MA NON C' E' TRACCIA DEL DOCUMENTO CHE NEGA L' INQUINAMENTO DELL'ARIA.
Sono stati gli stessi dirigenti dell' Istituto Superiore di Sanità a "smentire "il Governatore della Regione Liguria,Claudio Burlando  sull'esistenza di un documento secondo il quale l'aria attorno alla centrale  di Tirreno Power non sarebbe cosi' devastante come evidenziato al contrario della consulenza di parte . I responsabili  dell' Iss romano sono stati infatti ascoltati dal Procuratore Francantonio Granero e dal suo  sostituto Chiara Maria Paolucci in veste di persone informate sui fatti  proprio in relazione alle documentazioni redatte dallo stesso  ente e neppure in quella occasione  sarebbe saltato fuori il documento  ventilato dal presidente della Regione.
Qualcuno parla di una sorta  di "mistero metropolitano" in riferimento a quell'atto che non risulta acquisito da nessuna parte.

Al contrario ,invece,come sottolineano anche i responsabili della Rete Fermiamo il carbone l'unico documento dell' ISS  è ben pubblico e in possesso di tutte le parti in causa.
Dopo la posizione del Ministero dell' Ambiente  che lo stesso Burlando ha ammesso "di aver visto modificare sotto i miei occhi",sembrano crollare anche i pilastri  dell' Ist e  dell' Iss che la giunta regionale aveva preso ad esempio per giustificare le decisioni in merito alla concessione dell' Aia e le successive modifiche.

Insomma la difesa di Claudio Burlando sembra poggiarsi su una base d'argilla ,anche se il governatore avrà l'occasione  per spiegare la sua posizione  nel corso dell' interrogatorio  a cui verrà sottoposto nelle prossime settimane in procura.
Sono trasorsi dieci mesi dal sequestro dei due gruppi a carbone della centrale termoelettrica e nonostante le decine di audizioni effettuate a palazzo di giustizia  e in trasferta a Roma , la consulenza della procura  avrebbe retto all'urto delle critiche e delle polemiche.
Scontato  che se l'inchiesta  dovesse andare avanti,la difesa chiederà una consulenza di parte o l' incidente probatorio,ma resta il fatto che quello che sembrava un lavoro incompleto  sarebbe stato preso ad esempio da altre procure(Gorizia per Monfalcone e Brindisi).
IL POOL INQUIRENTE INTANTO E' GIA' PASSATO ALLA FASE FINALE DELL' INCHIESTA: LA REDAZIONE DEL CAPO D' IMPUTAZIONE DA CONTESTARE  AI 47 INDAGATI NELL' INCHIESTA PER  DISASTRO AMBIENTALE DOLOSO.
                                              
Riportiamo  anche  la seguente  immagine tratta da Il Secolo XIX di pochi giorni fa.... 
 LE ACCUSE.
L' ipotesi di reato:concorso in  disastro ambientale doloso

" Il gestore ha sempre fatto quello che gli tornava piu' vantaggioso,  il tutto nella neghittosità degli organi pubblici chiamati a svolgere attività di controllo,e che lungi dal sanzionare  le dette inottemperanze,hanno ritardato  in modo abnorme l' emissione dei dovuti provvedimenti  ed emesso alla fine 
un' Aia estremamente vantaggiosa e.......

Nessun commento: