Tratto da Greenreport
L' accordo internazionale perché dalla Cop 21 esca un accordo credibile e ambizioso
Clima, a Parigi il giorno della marmotta o l’alba di un nuovo giorno?
Dubbi e speranze da Helsinki all’indomani della conferenza degli economisti ambientali europei
.......Ormai da (troppo) tempo si attende la Conferenza sul clima di Parigi come l’occasione di rilancio degli accordi internazionali, e tutti ci auguriamo che lo sia. La ricerca va avanti, nuovi risultati emergono in vari campi dell’economia ambientale, l’edizione Eaere di quest’anno ad esempio è stata largamente caratterizzata dall’interesse per gli sviluppi e le prospettive dell’Emission Trading (oggetto anche della plenary session tenuta da Chevallier). Ma sul piano delle policy si finisce per rinviare sempre tutto a ciò che sarà deciso a Parigi.
All’indomani della conferenza Eaere, un gruppo di economisti ambientali (compreso il sottoscritto) ha firmato l’appello dei colleghi francesi (i futuri padroni di casa della Cop-21 di Parigi) perché dalla prossima Conference of the parties esca un accordo internazionale credibile ed ambizioso.
Il testo è perfettibile, i dettagli discutibili, ma il senso è quello di richiamare i governi alla responsabilità delle scelte. Appelli simili sono già stati fatti in passato (anche da qui nasce la sensazione di déjà-vu), ma diventano sempre più rilevanti man mano che si avvicina l’ora X di Parigi.
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