Tratto da Greenreport
Rinnovabili: tre giorni di appuntamenti per delinearne il futuro
[ 8 maggio 2012 ]
Si è aperta oggi una tre giorni importante se non decisiva per il
futuro delle rinnovabili in Italia.
Mentre scriviamo è in corso a Roma
la riunione degli "Stati generali delle rinnovabili termiche e
dell'efficienza energetica", promossi dalle associazioni del settore
(hanno aderito anche Greenpeace, Legambiente e Wwf) che presenteranno le
proposte di modifica ai decreti legge sulle rinnovabili e sul quinto
conto energia fotovoltaico e quelle sulle linee guida per il futuro
della generazione distribuita ed efficiente in Italia. Le proposte che
scaturiranno dalla riunione odierna verranno inviate a tutte le Regioni,
confidando sulla possibilità di ottenere sostanziali modifiche ai
decreti proposti dal governo e attualmente all'esame della Conferenza
Stato Regioni.
In ogni modo, in vista della Conferenza unificata del 10 maggio, il
fronte a sostegno delle fonti rinnovabili che spinge affinché venga
modificata la versione del Conto energia presentata dal governo, è molto
ampio. Hanno fatto sentire la loro voce i comuni che attraverso l'Anci
hanno rimarcato la loro netta perplessità per i contenuti dei decreti e i
sindacati sono scesi apertamente in campo. Cgil, Cisl e Uil hanno
presentato al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province
Autonome, Vasco Errani, un nutrito pacchetto di proposte e richieste
oltre a lamentare la mancanza da parte del governo di un dialogo con le
parti sociali.....
«Le rinnovabili possono continuare a crescere, con meno incentivi ma anche meno burocrazia, dando certezze agli investimenti e premiando gli interventi virtuosi e l'autoconsumo- ha dichiarato Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente- Questo sostengono le associazioni delle rinnovabili che chiedono al Governo di aprire finalmente un confronto sui Decreti, per superare questa fase drammatica in cui il settore è stato prima ignorato e poi duramente colpito con la scelta di un provvedimento che avrebbe effetti devastanti e determinerebbe di fatto lo stop agli investimenti».
«Le rinnovabili possono continuare a crescere, con meno incentivi ma anche meno burocrazia, dando certezze agli investimenti e premiando gli interventi virtuosi e l'autoconsumo- ha dichiarato Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente- Questo sostengono le associazioni delle rinnovabili che chiedono al Governo di aprire finalmente un confronto sui Decreti, per superare questa fase drammatica in cui il settore è stato prima ignorato e poi duramente colpito con la scelta di un provvedimento che avrebbe effetti devastanti e determinerebbe di fatto lo stop agli investimenti».
All'incontro
odierno hanno partecipato.....
Intanto domani si apre a Verona Solarexpo 2012 e nel pomeriggio si terranno altri "Stati generali delle rinnovabili e dell'efficienza energetica", a cui parteciperà il ministro dell'Ambiente Corrado Clini e i rappresentanti di Gestore dei servizi energetici e dell'Autorità per l'energia, rispettivamente Emilio Cremona (presidente) e Massimo Ricci (direttore) che si confronteranno con
le imprese e le associazioni del settore. I temi all'ordine del giorno:
le politiche energetiche nazionali per gli obiettivi europei al 2020, i
nuovi regimi di incentivazione delle rinnovabili elettriche e termiche e
dell'efficienza, le politiche strategiche per la transizione a
un'economia low carbon
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