Staudinger 6, Brunsbüttel, Ingelheimer Aue, Stade... Fino a poco tempo fa, erano i nomi dei progetti di nuove centrali a carbone in Germania. Oggi sono sulla lista delle infrastrutture che non vedranno mai la luce, a causa della svolta del governo tedesco in tema di politica energetica.
L'elenco, stilato da Greenpeace, si basa sui dati pubblicati dalle imprese.
Il carbone gode di cattiva fama presso l'opinione pubblica tedesca.
Come il nucleare, esso incarna un sistema di produzione dell'elettricità che si basa su grosse unità piuttosto che su una rete composta da numerose piccole installazioni. E soprattutto, tra i combustibili fossili, il carbone mostra il bilancio più pesante in termini di emissioni di gas a effetto serra.
Accanto alle conseguenze sul clima c'è però un altro aspetto che pesa ancor di più: quello economico.
Le centrali a carbone sono le più vecchie del parco energetico tedesco e sono spesso superate e poco flessibili, a differenza delle energie rinnovabili. Ma soprattutto non presentano alcun vantaggio competitivo. L'istituto di ricerche economiche Diw ha recentemente effettuato una proiezione per una centrale in funzione a partire dal 2015 e con una durata di vita stimata in quarant'anni. Secondo lo studio, la centrale accumulerebbe nel periodo 426 milioni di euro di perdite.
Inoltre, se gli europei devono rafforzare i loro obiettivi climatici, la situazione diventa ancora più sfavorevole per le centrali a carbone: le quote di emissioni diventerebbero ancora più costose e con esse l'elettricità proveniente dalle centrali convenzionali.
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Tratto da Ticinonline
Repower, centrale a carbone bloccata
Il progetto a Saline Joniche avrebbe incontrato problemi relativi alla compatibilità ambientale dell'impianto
LUGANO - 22/01/2013 La Corte dei conti ha bloccato la procedura di autorizzazione
per il progetto di Repower di una centrale a carbone a Saline Joniche,
in Calabria.
A comunicare lo stop è il WWF Grigioni. I giudici hanno
deciso infatti di annullare la decisione del Consiglio dei ministri
sulla compatibilità ambientale dell'impianto.
Solo pochi giorni fa Repower aveva annunciato di voler ridurre drasticamente la partecipazione al progetto calabrese con la vendita di due terzi del suo pacchetto azionario.....

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