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26 aprile 2013

Altre indagini della Procura sull’Ilva di Taranto : Il sindaco di Taranto, Ezio Stefano, è iscritto nel registro degli indagati

Tratto da Il Tempo

Altre indagini della Procura sull’Ilva di Taranto

Riguardano l'impatto ambientale. Anche il sindaco è iscritto nel registro degli indagati. Il gip Todisco assegna altri sei mesi per le indagini del pool di magistrati. Restano sequestrati i prodotti finiti e i semilavorati per un valore commerciale di circa un miliardo di euro.

Taranto - Il sindaco di Taranto, Ezio Stefano, è iscritto nel registro degli indagati per l’inchiesta aperta dalla Procura di Taranto sull’impatto ambientale da parte dell’Ilva. All'inchiesta il gip Patrizia Todisco ha assegnato altri sei mesi di tempo chiesti dal pool dei pubblici ministeri guidato dal procuratore capo della Repubblica Franco Sebastio. La proroga delle indagini preliminari è stata chiesta per poter meglio approfondire le responsabilità dell’Ilva ed eventuali coperture da parte degli enti locali.
 L’inchiesta sull’Ilva è deflagrata il 26 luglio scorso col sequestro, da parte della magistratura, degli impianti dell’area a caldo dell’Ilva, proprio perché ritenuti fonte di grave pericolo per la salute pubblica, e l’arresto ai domiciliari di otto persone, tra dirigenti dello stabilimento siderurgico di Taranto e i vertici proprietari dell’Ilva...... Al momento restano sequestrati i prodotti finiti e i semilavorati pari a un milione e 700mila tonnellate ......Contro il dissequestro delle merci l’Ilva ha presentato numerosi ricorsi ai giudici, facendo leva anche sulla legge 231 del 2012 che autorizza sia l’azienda a produrre che a commercializzare quanto prodotto nei mesi antecedenti, ma sinora non è riuscita a sbloccare la situazione.  

Da vedere ora se l’iscrizione nel registro degli indagati per l’Ilva del sindaco di Taranto provocherà o meno riflessi politici. Da rilevare, tuttavia, che l’attuale inchiesta sull’Ilva è anche partita, come rivelato dal procuratore Sebastio all’indomani dei primi provvedimenti, da un esposto presentato dallo stesso sindaco alla Procura nel quale invitava a indagare a fronte della situazione denunciata anche da molti cittadini.
Redazione online

Leggi su La Repubblica

Ilva, inchiesta sul sindaco di Taranto
per abuso di ufficio e omissione

Per il primo cittadino Ippazio Stefano proroga di sei mesi nell'indagine in cui si ipotizza che abbia favorito l'azienda permettendo di evitare o pilotare i controlli. La replica: "Lo apprendo dalla stampa, non ho ricevuto alcun avviso di faranzia ma sono sereno"

 "Il mio stato d'animo - ha aggiunto il sindaco - resta assolutamente sereno, convinto come sono di aver assolto ai miei doveri di sindaco nell'esclusivo interesse della città, a difesa della quale ed in tempi non  sospetti presentai un circostanziato esposto all'autorità giudiziaria sui fatti ambientali della grande industria". Stefano si dichiara "pronto ad essere ascoltato dai magistrati per fornire loro tutti i dovuti chiarimenti in ordine ai fatti a me eventualmente contestati".

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