Tratto da Noalcarbone Brindisi
MEDIEVAL FEST: TRA STORIA, TRADIZIONE E CARBONE.
Dal
29 al 31 agosto la città ospiterà il Medieval Fest , la manifestazione
rievocherà le nozze dell’imperatore Federico II di Svevia e Jolanda di
Brienne celebrate nel Duomo di Brindisi nel 1225.
Una
manifestazione questa di indubbio valore culturale che rievoca uno
spaccato storico felice e particolarmente caro alla nostra città.
Federico II non fu solo uomo politico e guerriero, fu filosofo,
architetto, uomo di giustizia ed equità sociale, amante e studioso della
natura.
Locandina Medieval Fest |
Pensiamo
da sempre che aver affiancato il nome di Federico II ad una centrale
termoelettrica sia stato un vero e proprio oltraggio alla memoria del
personaggio, ma ancor più triste è sapere che una manifestazione a lui
dedicata sia sponsorizzata da Enel.
La centrale Federico II brucia milioni di tonnellate di carbone ogni anno, la più inquinante d’Italia , la terza in Europa. Il carbone ci costa un morto al giorno* , inquina la nostra acqua e la nostra terra (*fonte: ricerca SOMO).
Ci chiediamo come il Comune di Brindisi affianchi ancora il suo vessillo a quello di Enel.
Una
contraddizione se consideriamo che proprio la nostra amministrazione
comunale si è costituita parte civile nel processo che vede l’azienda
imputata per “imbrattamento" dei terreni agricoli ad essa circostanti
per la grande quantità di polveri di carbone sversate e che il nostro
consiglio comunale ha recentemente espresso “apprezzamento”
per l’attività di sensibilizzazione svolta da Greenpeace e più
esplicitamente chiesto a Enel di revocare la denuncia fatta agli
attivisti per il fatti accaduti nel 2009.
Siamo
coscienti del fatto che sarebbe più difficile reperire le risorse
necessarie per la realizzazione di queste manifestazioni senza l’apporto
economico delle grandi aziende ma l’appoggio di più soggetti privati
che lavorano in sinergia col territorio consentirebbe a uomini e donne
di cultura di non svendere il cuore a chi trae profitto dalla nostra
casa senza assicurarle il dovuto rispetto.
Ricordiamo che recentemente proprio Enel ha annunciato l’esubero di 5 unità del Centro Ricerca di Brindisi e la chiusura dell’Impianto pilota di cattura della CO2
dimostrando un totale disinteressamento alle attività di sviluppo e
ricerca, monitoraggio, valutazione e riduzione degli impatti ambientali.
Auspichiamo
che le nostre amministrazioni adoperino un codice etico che escluda il
patrocinio di manifestazioni sponsorizzate da quelle stesse imprese,
altamente impattanti sul territorio, che continuano ad inquinare e che
pensano di poter ripulire la loro immagine attraverso piccoli o grandi
contributi a qualsivoglia manifestazione o soggetto del territorio .
Chiediamo
con forza, ancora una volta, che siano avviate subito le attività per
la stipula delle nuove convenzioni, l’avvio della riconversione a gas
della centrale termoelettrica a carbone, che queste aziende
contribuiscano alle cosiddette compensazioni ambientali per la tutela
del territorio e che non lo facciano "a pioggia", a chiaro scopo
propagandistico. Queste risorse vengano quantificate equamente e messe a
disposizione delle amministrazioni che potranno utilizzarle per scopi
ben più nobili e urgenti per i cittadini.
Nessun commento:
Posta un commento